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(VIDEO) Tutto pronto per il Miracolo di Natale: 16 comuni pronti a battere tutti i record di solidarietà

Si allunga la lista dei comuni sardi che parteciperanno in contemporanea con Cagliari, all’edizione numero 23 del “Miracolo di Natale”, evento benefico ideato e promosso dal giornalista e conduttore televisivo Gennaro Longobardi, dove chiunque potrà portare beni di prima necessità che verranno poi donati dalla Caritas alle persone più bisognose. L’appuntamento quest’anno è per mercoledì 18 dicembre, dalle 9 alle 21, nella scalinata di Bonaria.

Le altre città che parteciperanno, sempre mercoledì, sono PortoTorres, Sassari, Olbia, Bosa, Iglesias, Decimomannu, Guasila, Domusnovas, Villacidro, Villaputzu, Monserrato, Selargius, Sestu, Quartucciu e Quartu Sant’Elena. «Occorre più che mai essere uniti per chi non ha più il potere di chiedere aiuto –  afferma Gennaro – Diamo da mangiare a migliaia di persone per almeno quattro mesi. C’è molta richiesta di omogeneizzati, pannolini e indumenti per neonati».  L’auspicio dell’arcivescovo di Cagliari monsignor Arrigo Miglio, è che con eventi come questo «si possa riscoprire la forza del bene. Bisogna sconfiggere la cultura dello stare a guardare, il pessimismo e il lamento, comodo rifugio per non fare niente».

I dati sulla povertà in Sardegna non sono di certo confortanti, tutt’altro. Ma è incrementata anche la generosità dei sardi, come dimostrano i numeri delle scorse edizioni del Miracolo di Natale: «Nel 2017 sono state raccolte circa 12 tonnellate di merce – racconta Antonello Atzeni, referente del Centro diocesano di via Po – Nel 2018, la cifra è salita a 16, 5 tonnellate. Le cose più richieste sono pasta, olio, latte, riso, zucchero, ma c’è un aumento anche delle donazioni di prodotti farmaceutici: l’anno scorso oltre 4 mila pezzi. Omogeneizzati, pannolini, prodotti per l’igiene, pappe, latte, salviette, eccetera. Recentemente abbiamo notato che molte persone tra coloro che prima chiedevano aiuto ora dicono di non avere più bisogno perché percepiscono il reddito di cittadinanza o lavorano part-time. In totale, però, assistiamo ancora ben cinquemila persone in difficoltà».

Altra novità di questa edizione, come sottolineato da don Marco Lai, direttore della Caritas di Cagliari, a margine della conferenza stampa di presentazione, è la partecipazione attiva del personale della Questura di Cagliari, il quale contribuirà nella raccolta dei beni di prima necessità da donare ai poveri tramite la Caritas.

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