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Coppa Italia, la festa è rossoblù alla Sardegna Arena

Alberto Cerri dopo il gol in coppa Italia contro la Sampdoria giovedì 5 dicembre 2019

Foto di Enrico Locci

Dopo il successo lunedì scorso in campionato, la compagine rossoblù ha ancora una volta la meglio sui ragazzi di mister Ranieri. I tecnici cambiano 9 giocatori su undici rispetto a lunedì: i padroni appaiono convinti e sicuri. Sono loto i padroni del campo. Dopo soli 7’ arriva il gol di Cerri, colui che ha decretato la vittoria all’ultimo respiro in campionato lunedì scorso. Su assist di Ragatzu dalla sinistra, il numero 9 rossoblù colpisce di testa e batte Audero.

Foto Enrico Locci

Nel primo il tempo è il Cagliari a pressare maggiormente e creare qualche occasione in più, i liguri provano a difendersi ed evitare di incassare gol. Nella ripresa Ranieri si gioca subito il primo cambio, ma sono ancora i sardi ad avere la meglio: dopo soli 2’ Ionita crossa per Ragatzu, il 26 rossoblù non sbaglia e raddoppia. La Sampdoria è stanca ma non getta la spugna: il Cagliari a tratti più ingenuo concede troppi spazi permettendo a Gabbiadini di accorciare le distanze. Si riaccende una speranza per i liguri, ma Maran usufruisce di tutti i cambi: Nainggolan, Joao Pedro e Nandez.

Il Cagliari si blinda e porta a casa la seconda vittoria consecutiva della settimana, valida, questa volta per gli ottavi di finale in Coppa Italia contro l’Inter, gara ad eliminazione diretta. Oggi è previsto il sorteggio del campo di gioco.  Cerri sembra averci preso ormai gusto, Ragatzu ha l’entusiasmo di un bambino, ma la vittoria della compagine rossoblù conferma che la mentalità in casa Cagliari è cambiata,: i sono impostazione di gioco, manovre e sinergia. Si respira voglia di fare bene sempre e ovunque. E poi c’è il pubblico, che sfida anche la pioggia, per sostenere i propri colori. Gli applausi alla Sardegna Arena, rimbombano in città, dove da giorni c’è una bell’aria di festa. E adesso testa al Sassuolo.

Maran, come di consueto ha incontrato la stampa a fine gara: «I ragazzi che non giocavano da tempo hanno dimostrato grande professionalità: fare una gara del genere con tanti giocatori che non erano ancora scesi in campo dal 1′ significa che il gruppo lavora bene in settimana, c’è grande partecipazione. Sono molto felice di aver avuto le risposte che volevo. Faccio i complimenti ai ragazzi. Cerri e Ragatzu hanno dimostrato grande crescita, ho sempre creduto in loro: se hanno giocato è perché ho fiducia in loro. Walukiewicz è giocatore di grandissima personalità e di prospettiva, ha un buon piede. Deve migliorare alcuni aspetti ma è sulla buona strada per avere un rendimento alto. Oggi c’erano tanti giocatori che non giocavano da tempo che hanno dimostrato di aver assimilato l’identità della squadra: per me è la cosa più positiva».

Esordio assoluto per Walukiewicz che ha giocato tutti i 90’ del Match: «Sono contento per la vittoria e per il passaggio del turno. Penso di aver giocato bene, ma penso di aver sbagliato sul gol della Sampdoria. Cerco di prendere tutti i miei compagni come esempio in allenamento: Klavan, Lykogiannis, Mattiello, Rog. Tutti».

Daniele Ragatzu soddisfatto della sua prestazione, parla di una notte fantastica: «Mi sono concentrato al 100% per questa gara, la aspettavo e spero di aver fatto bene. Segnare qui è un’emozione unica per me, è come se giocassi sotto casa. Mi alleno sempre a mille per cercare di farmi trovare pronto, così come fanno tutti i miei compagni. Il gruppo è sano e unito, cerchiamo di sfruttare le occasioni. Vittorie e sconfitte appartengono a tutti noi, nessuno escluso. Nell’azione del primo gol ho cercato l’uno contro uno e poi ho trovato Cerri al posto giusto, sapevo di trovarlo lì. Giochiamo tanto in allenamento e ormai ci conosciamo bene: l’unione fa la forza. Più spazio in Serie A? Sono pronto».

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