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“Per sempre grato”: ‘Sir’ Claudio Ranieri, signore anche nella sconfitta

Claudio Ranieri al museo del Cagliari prima di Cagliari-Sampdoria

Claudio Ranieri al museo del Cagliari prima di Cagliari-Sampdoria

Signori lo si è sempre, nella buona e nella cattiva sorte. E se la sorte di Sir Claudio Ranieri e della sua Sampdoria nella serata della Sardegna Arena non è stata certo benevola, la signorilità del tecnico romano è rimasta intatta, sia prima che dopo la rocambolesca partita.

Ranieri è tornato nella città che lo ha fatto diventare un grande allenatore. Sono passati poco pù di 27 anni da quel lontano 1991 in cui le strade dell’allenatore testaccino e dei rossoblù si sono divise, ma l’affetto è rimasto immutato. 

Ieri, prima del match Cagliari-Sampdoria che ha visto gli uomini di Maran trionfare 4-3 dopo una splendida rimonta sui blucerchiati, Ranieri ha visitato il museo rossoblù nella “pancia” della Sardegna Arena. Ovviamente non poteva mancare un angolo dedicato al miracolo realizzato proprio dall’ex tecnico del Chelsea, tra il 1988 e il 1990, quella travolgente doppia promozione dalla C alla A del Cagliari di Tonino Orrù.

«Per sempre grato» ha scritto Ranieri accanto alla sua foto da giovane allenatore rampante. E a fine partita, quando i giornalisti in sala stampa gli hanno chiesto se ci potesse essere un giorno spazio per un ritorno in Sardegna ha risposto ancora una volta con il cuore: «Sono ancora giovane perché no». Poi la lucida analisi della partita, come sempre senza una parola fuori posto, ma questo sarebbe accaduto ovunque, perché, come disse qualcuno di celebre signori si nasce. E Ranieri lo nacque.  

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