Fitte ed articolate indagini dei Carabinieri della Compagnia Carabinieri di Lanusei e della Stazione di Tortolì hanno portato finalmente all’individuazione del responsabile dell’efferata aggressione avvenuta la sera del 26 ottobre 2019 nei confronti di un 49enne, presso un noto esercizio commerciale del posto.

In un primo momento sembrava un evento accidentale, una caduta dovuta all’eccessiva assunzione di bevande alcooliche. L’uomo era stato trasportato, dapprima in codice giallo, presso l’ospedale di Lanusei e subito dopo operato d’urgenza presso quello di Nuoro, per un’emorragia celebrale, .

I militari della Compagnia di Lanusei, sin dal primo momento, non convinti di quanto riferito dalle prime testimonianze, hanno esaminato tutti i filmati degli impianti di videosorveglianza della zona e interrogato numerose persone informate sui fatti.

Le indagini quindi hanno permesso di fare chiarezza su cosa fosse realmente accaduto ovvero un’irruenta aggressione da parte di un 24enne nei confronti del romeno che si trova tuttora ricoverato in prognosi riservata. Il giovane dovrà rispondere di lesioni gravissime e omissione di soccorso. Le indagini continuano al fine di risalire al movente e alle reali cause di quanto accaduto, ma soprattutto alla eventuale presenza di complici.

Cagliari, ancora una violenta aggressione da parte di un giovane nei confronti di un coetaneo, colpito con pugni al volto.

Il video del fattaccio è stato pubblicato su Facebook da una signora napoletana che, nel suo commento, lo ha descritto come una presunta aggressione omofoba.

Oggi, lo stesso video, ha scatenato i commenti e le discussioni del popolo del web cagliaritano. Non chiare le motivazioni del pestaggio: omofobia, gelosia nei confronti di una ragazzina “importunata”? Ma qualunque sia stata la scintilla che ha scatenato l’ira del ragazzo, va condannata, senza se e senza ma.