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Basket, domani a Venezia ritorna la supersfida infinita tra Dinamo Sassari e Reyer

Gianmarco Pozzecco e Stefano Gentile in conferenza stampa

La partita di domani al PalaTaliercio di Mestre tra Sassari e Venezia non è un match qualsiasi. Dopo quasi cinque mesi dalla finale scudetto pazzesca disputata dai sardi e dai veneti e vinta da questi ultimi, e la finale di Supercoppa vinta dagli uomini di coach Pozzecco la sfida si rinnova ancora una volta. 

«Abbiamo dieci vittorie su dodici partite da inizio stagione, sono grato a questi ragazzi perché stanno giocando con grande attenzione e spirito di sacrificio ma soprattutto di squadra – ha detto ieri Pozzecco in conferenza stampa -. Sono bravi, stanno bene insieme, si sacrificano, non si lamentano anche quando facciamo viaggi particolarmente lunghi e non posso che complimentarmi con loro».

«Sarà sicuramente una partita molto interessante per qualunque appassionato di pallacanestro – ha spiegato il coach della Dinamo riferendosi al match -. È un rematch tra due squadre protagoniste nelle competizioni italiane, sarà una sfida bella da giocare ma ovviamente non con lo stesso peso specifico delle gare vissute lo scorso anno o nella recente finale di Supercoppa. Noi stiamo bene, abbiamo usufruito della giornata di ieri per far sì che i ragazzi si riposassero, nell’ultima trasferta abbiamo speso tante energie sia in campo che in viaggio. La Reyer è una squadra molto fisica e alta, giocano con Stone da playmaker in quintetto, come dico sempre dovremo rimanere focalizzati sulla nostra crescita che in questo periodo è evidente».

«Con Venezia ogni partita è sempre stata diversa fino ad ora – ha detto Stefano Gentile -. La caratteristica e la forza della Reyer è proprio di modificare l’approccio e il modo di giocare ad ogni gara. Hanno un roster lungo, sempre protagonisti diversi e giocatori che sanno fare tante cose, penso a Chappell o Stone che ricoprono tre ruoli, al giorno d’oggi nel basket europeo si deve saper fare un po’ tutto. Noi dovremo essere concentrati al massimo e imporre il ritmo, sappiamo che vincere in trasferta ti mette in una posizione vantaggiosa, affrontare squadre dirette concorrenti è uno stimolo in più per misurarsi, non ha il peso di una finale scudetto ma la voglia di competere è la stessa».

Palla a due domani, 10 novembre, al PalaTaliercio di Mestre alle 20.45.

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