Mezza maratona: conto alla rovescia per la 12° edizione della Crai CagliariRespira
Conto alla rovescia per la 12a Crai CagliariRespiraDomenica: domenica 1° dicembre 2019 si terrà la mezza maratona cagliaritana, con due grandi novità: sarà possibile correre la distanza in staffetta e ci sarà una speciale tariffa per le iscrizioni dedicate alle società sportive o gruppi organizzati. Ecco come partecipare
LA MEDAGLIA – Per tutti i finisher è prevista la medaglia, un premio che ripagherà tutti i runner degli sforzi fatti in allenamento e in gara per tagliare il traguardo. Tante emozioni possono essere ripercorse osservando la medaglia, sulla quale è inciso il profilo della città, a partire dal mare, a caratterizzare il connubio della città con il Mediterraneo. Sul retro la possibilità di incidere il proprio tempo finale, per rendere indimenticabile questa giornata straordinaria.
LE ALTRE DISTANZE – Si inizia venerdì 29 novembre con l’apertura del villaggio, si prosegue sabato 30 novembre con le tre KidsRun di 400m, 800m e 1.200m, per poi finire domenica con la classica 21km competitiva insieme alla staffetta non competitiva e la SeiKilometri.
LA NOVITA’ – La KaraliStaffetta, gara non competitiva a squadre che si disputerà sullo stesso percorso della mezza maratona, prevede due frazioni, una di 9 km attraverso il centro storico e una di 12 km lungo il Poetto e il Parco di Molentargius – Saline, una delle più importanti aree umide d’Europa, nonché Zona di Protezione Speciale. L’intenso weekend cagliaritano si completerà con la SeiKilometri, corsa stracittadina non competitiva.
PARTENZA, GRIGLIE E PACER – La partenza della gara è prevista per le ore 10 all’interno della Fiera della Sardegna. Alla partenza i concorrenti saranno suddivisi in tre griglie. I numeri dei pettorali verranno assegnati in base al miglior tempo dichiarato in fase di iscrizione sulla distanza della mezza maratona conseguita negli ultimi due anni. La mancata segnalazione del tempo, la segnalazione errata o non veritiera farà sì che l’atleta partirà dall’ultima griglia. Non sarà possibile chiedere il cambio della griglia in fase successiva all’iscrizione. L’accesso alle griglie sarà presidiato dai giudici di gara e chiuso alle ore 09:40.
Sono previste le griglie di partenza secondo il seguente schema:
Donne: Griglia prima sotto 1h25’00’’ – seconda da 1h25’01’’ a 1h35’00’’ – terza oltre 1h35’00’’
Uomini Prima griglia sotto 1h20’00’’ – seconda da 1h20’01” a 1h30’00’’ – terza Oltre 1h30’00’’
Previsto, inoltre, il servizio PACEMAKER per le seguenti fasce di tempo: 1h30’- 1h40′- 1h50′- 2h00’-2h10’.
ISCRIZIONI INDIVIDUALI – È possibile iscriversi online attraverso il sito Enternow fino alle ore 21,00 di lunedì 25 novembre 2019. La quota di partecipazione alla CRAI CagliariRespira 2019 è attualmente fissata a €35 e l’importo effettivamente pagato non avrà maggiorazioni di spese di transazione, una ulteriore facilitazione grazie all’organizzazione dell’Asd Cagliari Marathon Club. Per le iscrizioni CLICCA QUI
La quota di partecipazione per ogni singolo costituente alla KARALIStaffetta è fissata a €28 dal 1° novembre al 25 novembre (per coppia €56).
La quota di partecipazione per la SeiKilometri è fissata a €15 e per la KidsRun a €5.
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La Cagliari che non c’è più. Alla Marina esisteva la via degli Invalidi: ecco dove
Era costituita da dall'unione di vie diverse, e sembra che iniziasse dalla porta di Sant'Agostino, in quello che oggi è il centralissimo Largo Carlo Felice.
Che i nomi di tante strade del centro raccontino aspetti affascinanti della storia di Cagliari è di certo cosa nota. Spesso, passeggiando qua e là, ci si sofferma davanti alle vecchie targhe delle vie, riportanti spesso le antiche denominazioni.
Così, nel quartiere Marina, esisteva la “via degli Invalidi”, ovvero una parte dell’attuale centralissima via Sardegna. Quest’ultima infatti era costituita da dall’unione di vie diverse, e sembra che iniziasse dalla porta di Sant’Agostino, in quello che oggi è il centralissimo Largo Carlo Felice.
Il tratto iniziale era dunque la via degli Invalidi. Sino al XVIII secolo infatti era in questa parte della città che gli invalidi militari trovavano ospitalità.
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