Lo sapevate? A Poggio dei Pini c’è l’albero “Salvatore”: salvò la vita a un uomo

Lo sapevate? A Poggio dei Pini c’è l’albero “Salvatore”: salvò la vita a un uomo

Era il 22 ottobre 2008, quando la furia degli elementi si scatenò senza pietà su Capoterra. Il Rio San Girolamo travolse case ed auto, molte delle quali trascinate fino in mare: il paesaggio fu completamente trasformato e purtroppo ben 4 persone persero la vita. A Poggio dei Pini, uno dei comuni più colpiti dall’inondazione insieme a Capoterra, Pirri, Sestu ed Elmas, si arrivò a 372 millimetri di acqua in tre ore. Le strade, completamente allagate, furono chiuse e per le prime ore le comunicazioni furono interrotte. Un uomo vide la sua vita salvata da un carrubo: Antonello Furcas in quel giorno da tregenda riuscì ad aggrapparsi ai rami di quell'albero, riuscendo a far sì che la valanga d'acqua non lo travolgesse. Il signor Furcas ha voluto ringraziare il carrubo Salvatore con una targa che fece sistemare a Poggio dei Pini ai piedi dell'albero per rendergli grazie.

Lo sapevate? il verso de “sa Stria” (barbagianni) un tempo in Sardegna era considerato presagio di morte



In passato il grido e il volo notturno in determinate condizioni del rapace notturno era considerato un sinistro presagio. Forse il particolare aspetto o il caratteristico suono stridulo del proprio verso gli hanno fatto attribuire tale terribile fama.