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Accadde oggi. 22 ottobre: auguri Gigi Piras, il bomber coi baffi

gigi piras

Cominciamo dalla fine. O quasi. Era il 17 maggio del 1987, e la carriera di Gigi Piras con la maglia del Cagliari era ormai al tramonto. Si giocava Juventus-Cagliari, ritorno dei quarti di finale di Coppa Italia. I rossoblù quell’anno erano condannati ad un’umiliante retrocessione in serie C, ma l’avventura in Coppa fu memorabile. Dopo l’inaspettata vittoria dell’andata al Sant’Elia (uno a zero gol di Marchi), il ritorno contro i bianconeri Platini sembrava dare per spacciato il Cagliari. Invece accadde il miracolo, calcistico s’intende.

In semifinale c’era il Napoli di Maradona ad attendere. La Juve andò in vantaggio, pareggiammo con Bergamaschi. Poi segnarono di nuovo loro e Piras, che quel giorno era in panchina iniziò a riscaldarsi. I tifosi rossoblù, diecimila giunti a Torino dalla Sardegna ma non solo, iniziò ad applaudire il suo bomber. Applausi che si  trasformarono in un boato quando Piras entrò in campo. Toccò tre palloni, tirò una volta in porta. Ma bastò: quel tiro, sporco, ciabattato, rabbioso, mandò in visibilio i tifosi, regalando al Cagliari l’appuntamento con Maradona in semifinale.

Non fu l’ultimo gol di Piras con la maglia del Cagliari, ma di sicuro è l’ultima vera gioia che il bomber coi baffi regalò alla sua gente. Quell’anno si chiuse con la triste retrocessione in C1, nelle ultime giornate, Piras segnò ancora, un’ultima volta con la maglia del Cagliari, contro il Pisa.

Prima del suo addio al Cagliari, 320 presenze e 87 gol totali. Una carriera regalata alla causa rossoblù, nonostante l’interessamento di altre squadre, Piras aveva il Cagliari nel cuore, e i tifosi sardi lo capirono da subito. Dal suo esordio, contro la Fiorentina nell’aprile del 1974, fece vedere a tutti di che pasta era fatto. Gol vittoria alla prima partita tra i professionisti. Verso la fine degli anni Settanta Gigi Piras forma con Virdis il duo d’attacco più forte della serie B. Nel campionato 1976/’77 segnano in due ventotto reti: è l’epoca in cui furoreggia il duo Pulici-Graziani nel Toro dei miracoli. Virdis finirà alla Juve, Piras giocherà un’altra decina d’anni per il Cagliari. I “gemelli” sardi si ritroveranno in rossoblù, e in serie A, nel campionato 1980/’81, quello del sesto posto con Tiddia con “Spadino” Selvaggi e completare un reparto avanzato da sogno.

Oggi Piras compie 65 anni. Buon compleanno bomber.

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