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Il Cagliari sogna e vola alto: standing ovation alla Sardegna Arena

cagliari spal

Sembra una favola, ma non lo è. Il Ninja è tornato. Il Ninja si è ripreso la scena. Un gioiello il suo gol che a soli 10’ dal fischio d’inizio sblocca la partita e porta i rossoblù in vantaggio: stoppa di petto, guarda verso la porta, tiro al volo e toglie la ragnatela dall’incrocio dei pali. Ma il Cagliari ha ritrovato anche Paolo Faragò, che in realtà sembra non aver mai lasciato il campo nei mesi scorsi: al 67’ chiude la partita, proprio lui il 24 rossoblù aveva segnato la sua ultima rete contro la Spal. Ma c’è anche Nandez, che entrato a partita in corso è sempre sul pezzo, il guerriero sembra non avvertire la stanchezza del fuso orario. Una squadra il Cagliari maturata, che lotta, che vince.

È finita 2-0 alla Sardegna Arena, con il Cagliari che sale al quinto posto in classifica con 14 punti. Caldo estivo, pubblico impazzito e due squadre con tanta benzina sulle gambe. È un Cagliari determinato, ordinato, che crea gioco e occasioni. Cercano in continuazione il gol ed evitano di subirlo i ragazzi di Maran: difesa, centrocampo e attacco, tutti in sinergia si amalgamano bene tra loro, dominano la partita per tutti i 90’, lasciando senza fiato gli avversari. Un pomeriggio dalle forti emozioni quello vissuto dai tifosi rossoblù a Cagliari, la frenesia, l’entusiasmo e la sete di vittoria fanno volare il Cagliari.

Standing ovation alla Sardegna Arena, ed ora occhio ai granata, domenica prossima a Torino il Cagliari, che in trasferta ha dimostrato di saper fare meglio che in casa, dovrà continuare a volare.

In sala stampa Maran analizza la prestazione dei suoi ragazzi: “Vivere un momento così è un momento di orgoglio. Vogliamo convivere con questo entusiasmo, ma dobbiamo vivere partita per partita. Questo far bene va alimentato, ma dobbiamo continuare a crescere. I ragazzi questo lo hanno capito, hanno giocato per fare gol e per non prenderne. Hanno interpretato al meglio tutto ciò che io ho chiesto loro, mettendo in campo tutto ciò su cui abbiamo lavorato in settimana. Vedere una squadra che è così partecipe è motivo di orgoglio non solo per me, ma per tutti quelli che hanno il Cagliari nel cuore: dai tifosi alla società”.

In zona mista, invece, gli autori dei due gol hanno incontrato la stampa. Un capolavoro il gol di Nainggolan e la dedica alla moglie: “E’ stato facile scegliere di tornare a Cagliari, sono stato accolto come un figlio adottivo. – afferma il Ninja – Ottima prestazione, stiamo crescendo, a fine girone sapremo dove possiamo arrivare. Dobbiamo continuare a lavorare, questo è l’anno del centenario e dobbiamo fare le cose bene. Mi apprezzano perché ho dato sempre il massimo qui”.

Più emozionato Paolo Faragò, che dedica il gol alla compagna Irene e confessa: “Aveva intuito il Mister mi avrebbe fatto giocare dal primo minuto, è una delle giornate più belle della mia vita, non immaginavo che potesse andare così. Ho iniziato ad allenarmi con i compagni solo da dieci giorni, ma vedo un gruppo che ha grande qualità e ampi margini di miglioramento. Stiamo variando il tipo di gioco rispetto all’anno scorso, in questo senso oggi è stato un test di crescita”.

 

 

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