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Il premier Giuseppe Conte a Cagliari il 2 ottobre per un convegno dell’Unversità

Siniscalchi, Conte e Pilia

Nelle sue vesti di docente di diritto civile all’ateneo di Firenze, Conte interverrà mercoledì 2 ottobre alla seconda sessione dell’iniziativa organizzata dal professor Carlo Pilia (dipartimento di Giurisprudenza) con una relazione sulla responsabilità sociale dell’impresa. L’iniziativa organizzata nell’ambito del circuito internazionale dedicato ai “percorsi mediterranei di mediazione per la pace” ha già fatto tappa in diversi paesi dislocati sulle sponde del mediterraneo (Italia, Spagna, Marocco, Libano).

Raduna intorno a un tavolo numerosissimi docenti, magistrati, professionisti ed esperti provenienti da una quindicina di Stati il convegno internazionale organizzato da Carlo Pilia, docente di Diritto privato al Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Cagliari, che si terrà in città dal primo al 3 ottobre, e che vedrà tra i relatori il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, nelle sue vesti di docente di Diritto civile all’Università di Firenze. Tema dell’iniziativa – che comincerà con i saluti del Rettore Maria Del Zompo il primo ottobre alle 9.15 nell’Aula magna della Corte d’Appello (Palazzo del Tribunale di Cagliari) – è “Autonomia e responsabilità nella gestione delle crisi: quali modelli nazionali, europei e internazionali?”.

Il professor Conte interverrà ai lavori della mattinata di mercoledì 2 settembre a Palazzo Viceregio con una relazione su “La responsabilità sociale dell’impresa” – nell’ambito del terzo modulo del convegno, dedicato alle crisi in ambito privato nel diritto dei contratti e dei consumatori, tema sul quale il premier ha scritto di recente un lavoro scientifico. La sessione in cui interviene il Presidente del Consiglio dei Ministri sarà coordinata da Guillermo Cerdeira Bravo de Mansilla (docente all’Universidad de Sevilla). I lavori del convegno saranno moderati da Sergio Nuvoli, addetto stampa dell’Università di Cagliari.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito del circuito internazionale dedicato ai “Percorsi Mediterranei di Mediazione per la Pace” che ha già fatto tappa in diversi Paesi dislocati sulle sponde del Mediterraneo (Italia, Spagna, Marocco, Libano). La finalità è quella di permettere agli studenti italiani e stranieri (a Cagliari con il programma Erasmus) di confrontarsi sulle tematiche del convegno con più di 50 relatori sia interni sia esterni all’Unione europea (Italia, Spagna, Francia, Portogallo, Polonia, Grecia, Libano, Russia, Bielorussia, Georgia, Ucraina, Messico, Perù, Colombia, Argentina), con i quali negli ultimi anni l’Università di Cagliari – attraverso il professor Pilia – ha stretto sull’argomento intense collaborazioni internazionali. Il convegno intende mostrare che la via per la soluzione dei conflitti passa per il Mediterraneo.

L’Ateneo di Cagliari infatti, tramite il Dipartimento di Giurisprudenza, da anni collabora con reti internazionali di atenei, uffici giudiziari, enti, centri di risoluzione dei conflitti, ordini professionali, associazioni di categoria e di consumatori, docenti, studenti ed esperti italiani e stranieri impegnati a sviluppare attività di ricerca, formazione e divulgazione della cultura giuridica, comprensiva di tutti gli strumenti di gestione della crisi, inclusa la mediazione e le tutele stragiudiziali e giudiziali.

L’iniziativa convegnistica costituisce anche l’occasione per festeggiare il decennale della collana tematica “Quaderni di conciliazione, a cura di Carlo Pilia, Edizioni Valveri”. Nel corso dei lavori, l’associazione ELSA presenterà una nuova ricerca condotta da 28 studenti, che pubblicheranno un volume dal titolo “Manuale europeo della mediazione”, una sorta di guida ERASMUS per i percorsi di mobilità studenteschi in questa materia.

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