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Il Cagliari a Napoli con un po’ di “sana pazzia”: 12 anni fa l’ultimo successo al San Paolo

Giovanni Simeone esulta dopo il gol in Parma-Cagliari

Sono passati 12 anni dall’ultima vittoria del Cagliari al San Paolo di Napoli. Era la prima giornata della stagione 2007-2008 e il Cagliari di Giampaolo si impose 2-0 sui neopromossi partenopei, allenati dall’ex Edy Reja, con i gol di Matri e Foggia. Oggi, alla vigilia del match del San Paolo tra sardi e campani i valori sono decisamente mutati e un risultato simile sarebbe davvero eccezionale per il Cagliari.

Maran si “accontenta” da parte dei suoi di un po’ di follia, di «sana pazzia», per usare le parole della conferenza stampa della vigilia. «Oltre a compattezza e precisione dobbiamo anche esibire una sana pazzia nell’approccio al lavoro, quella che ti fa fare le cose più inaspettate – ha detto il mister rossoblù -. Questa componente di esuberanza dobbiamo mostrarla quotidianamente, nelle pieghe delle partite è il carburante che ti dà la spinta per andare oltre le tue possibilità».

La forza dell’avversario, capace solo una settimana fa di piegare i campioni d’Europa del Liverpool, non sfugge a Maran: «Se concentrassimo l’attenzione su un singolo giocatore del Napoli, commetteremmo un grosso errore. I partenopei sono una squadra costituita da elementi tutti fortissimi e in possesso di tante alternative: hanno tecnica, rapidità, forza fisica. Ti fanno correre, dandoti molte linee di passaggio da occupare. Noi dovremo fare in modo che anche loro si preoccupino di noi quando avremo il possesso del pallone».

Formazione tutta ancora da valutare quella rossoblù. Alcuni giocatori, come Cigarini, sono stati aggregati al gruppo anche se non in buono stato di forma. Si deciderà all’ultimo se schierare il regista dal 1′ minuto. Il suo apporto appare in questo momento fondamentale per gli equilibri del centrocampo rossoblù. Se non dovesse farcela appare molto probabile l’esordio da titolare per l’uruguayano Oliva che sarà sicuramente affiancato dal connazionale Nandez e dall’ex di turno Marko Rog. Sulla trequarti in vista di conferma Castro. La difesa potrebbe essere confermata in blocco anche se restano i ballottaggi Lykogiannis-Pellegrini e Klavan-Pisacane. In attacco Simeone e Joao Pedro al momento sembrano insostibili.

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