Violenta aggressione da parte di un giovane ai danni di un suo coetaneo venerdì mattina a Palau.

Un ragazzo di 22 anni con precedenti penali ha colpito con un tubo metallico il coinquilino di 23 anni, un giovane di Sassari, procurandogli la frattura delle ossa nasali e facendolo finire all’ospedale, dove è stata necessaria una delicata operazione chirurgico maxillofacciale con una prognosi iniziale di 45 giorni di cure.

I carabinieri sono intervenuti venerdì mattina, subito dopo l’aggressione, chiamati dai coinquilini dei due protagonisti della vicenda, tutti lavoratori stagionali. L’aggressore è stato rintracciato e arrestato per tentato omicidio dai militari dopo che era tornato a casa per riprendere le sue cose. Ora si trova al carcere di Nuchis. 

Nella tarda serata di mercoledì, nel quartiere Cep, gli agenti della Sezione Falchi della Squadra Mobile, nell’ambito di attività finalizzate al contrasto dello spaccio di stupefacenti, hanno fermato un uomo e una donna, entrambi di 24 anni ed originari del posto, a bordo di un’autovettura.

Il nervosismo palesato da entrambi ha indotto gli operatori ad approfondire il controllo: la perquisizione ha permesso, infatti, di rinvenire due involucri termosaldati contenenti cocaina in grani, per un peso complessivo di circa 15 grammi e denaro contante, ritenuto probabile compendio dell’attività criminosa.

Al termine della redazione degli atti, entrambi sono stati condotti presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari per l’ipotesi di reato di detenzione sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, in attesa del processo per direttissima tenutosi giovedì mattina, al termine del quale il Giudice ha convalidato gli arresti non applicando misure cautelari.