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Tortolì, arrestato il buttafuori che aggredì, facendolo finire in ospedale, il 27enne di Girasole

Questa mattina i carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari per lesioni personali aggravate e per omissione di soccorso, emessa dal G.I.P. di Lanusei su richiesta della Procura della Repubblica di Lanusei, nei confronti di S.D., 21 enne di Sassari residente a Cagliari, addetto alla sicurezza di un locale tortoliese, resosi responsabile il 13 agosto scorso del violento pugno al volto a danno di uno studente 27enne di Girasole.

Dalle indagini svolte dai militari è stato possibile ricostruire quanto accaduto quella notte ed in particolare le cause delle gravi lesioni riportate dalla vittima tra cui il trauma cranico con verosimile frattura della teca cranica ed emorragia epidurale temporale sinistra e l’emorragia subaracnoidea della regione frontale.

Dalla ricostruzione dei fatti  è emerso che la vittima si trovava presso un locale tortoliese per festeggiare il compleanno insieme ad alcuni amici e, durante la serata, in evidente stato di ebbrezza alcolica, ha avuto una discussione con un cliente del locale e per tale motivo è stato allontanato da due addetti alla sicurezza.

Gli amici, avendo notato che il loro amico discuteva animatamente in particolare con uno dei due buttafuori, nettamente più alto e atleticamente più prestante dello studente, lo hanno allontanato dall’ingresso del locale notturno ma, mentre lo trascinavano via, il 27enne è stato colpito al volto da un pugno sferrato dall’uomo che lo ha fatto accasciare a terra facendogli battere il capo contro il marciapiede.

L’arrestato  è stato posto agli arresti domiciliari in attesa dell’interrogatorio di garanzia.

La vittima nel frattempo è stata dimessa pochi giorni fa con la prescrizione di rimanere per 30 giorni a riposo assoluto e l’obbligo di effettuare ulteriori visite al fine di escludere definitivamente danni cerebrali permanenti.

 

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