La Polizia di Stato ha arrestato Modou Lamin Ceesay, 21enne gambiano, pregiudicato e irregolare sul Territorio Italiano, resosi responsabile del reato di furto e resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Nel pomeriggio di ieri, un utente ha chiesto aiuto alla linea “113”, perché un cittadino straniero dopo aver rubato il suo telefono cellulare si stava allontanando dal luogo dell’evento a bordo di un autobus. Una pattuglia della Squadra Volante, giunta immediatamente sul posto, ha fermato l’autobus dove è stato individuato lo straniero, riconosciuto in seguito dal richiedente come l’autore del furto e trovato in possesso del maltolto.

La parte offesa ha raccontato agli operatori che intorno alle ore 15 mentre si trovava a bordo della propria autovettura all’altezza di piazza Sant’Avendrace giunto all’intersezione con via Po, si è accorto che il giovane sbucato all’improvviso ha attraversato la strada urtando violentemente contro il cofano della propria autovettura. Preoccupato per le condizioni del giovane, ha chiesto l’intervento dell’ambulanza, alla vista della quale, lo stesso, dopo le prime cure, ha dato in escandescenza, rifiutando di essere accompagnato in ospedale. Poi ha minacciato l’uomo con un bastone e ha tirato sassi verso l’autovettura.

Approfittando del trambusto creatosi, Ceesay ha aperto con gesto repentino lo sportello lato guidatore dell’autovettura, ha preso il telefono cellulare appoggiato sul cruscotto e si è dato alla fuga a bordo di un autobus di passaggio.

La vittima ha cercato di fermare la corsa del mezzo chiedendo all’autista dell’autobus di chiamare la Polizia.
Alla vista degli Agenti, il giovane straniero si è rifiutato di scendere dal mezzo e di declinare le proprie generalità e per eludere il controllo degli operatori ha cercato di lanciarsi verso la carreggiata rischiando di essere investito. Poi ha spintonato i poliziotti per guadagnarsi una via di fuga, tanto da provocare a uno di essi lesioni ritenute guaribili in 15 giorni.

Considerato tutto ciò, il giovane identificato per Ceesay è stato arrestato per il reato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, e denunciato in stato di libertà per esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza alle persone.

Dell’avvenuto arresto è stato informato il Pm di turno, Diana Lecca, la quale ha disposto che l’uomo venisse trattenuto presso le locali camere di sicurezza, in attesa di essere accompagnato presso il Tribunale di Cagliari, per essere giudicato, nella mattinata di oggi rna, con rito direttissimo.

Ieri, venerdì 30 agosto, è giunta una chiamata al 113 da parte di una donna che chiedeva l’intervento della Polizia in quanto il proprio figlio, P.S. stava picchiando il padre a seguito di un violento litigio.

Due equipaggi della Squadra Volante hanno raggiunto velocemente l’abitazione e accedendo all’interno dell’appartamento, hanno trovato il marito della richiedente in evidente stato di agitazione e dolorante per la violenta colluttazione appena avvenuta col proprio figlio.

I poliziotti inoltre hanno notato nell’appartamento evidenti segni di colluttazione riferibile alla recente esplosione di rabbia del giovane.  Il litigio, l’ultimo di una lunga serie, inserito nel contesto del rapporto conflittuale con i genitori e acuito dallo stato di alcolismo cronico, è scaturito per l’ennesimo rifiuto da parte dei genitori di consegnargli dei soldi.

P.S. nonostante sia stato arrestato svariate volte per fatti analoghi continua a vessare i propri genitori sottoponendoli a continui e reiterati maltrattamenti.

L’uomo è stato accompagnato in ufficio, dove non ha mai smesso di assumere atteggiamenti irriguardosi sia nei confronti dei genitori che nei confronti degli operatori. Al termine degli accertamenti è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e su disposizione del Pm di turno, la dottoressa Diana Lecca, è stato condotto presso la casa circondariale “Ettore Scalas” di Uta a disposizione dell’ Autorità giudiziaria competente.