Detti e modi di dire sardi: “Spacciau bobboi”, è finita la pacchia.

“Su bobboi” in sardo è comunemente un dolcetto, comunque un qualcosa di ghiotto. Può indicare una persona particolarmente piacevole, ma anche una situazione, una cosa, tendenzialmente piacevole.

La locuzione “spacciau bobboi“, invece indica qualcosa di più chiaro: un momento piacevole, che evidentemente è finito. Un esempio, due amici che parlano di ferie finite: “Torisceddu, ses torrau a traballai?”. La risposta: “Eja, goppai. No mi du nerisi, spacciau bobboi“.

Detti e modi di dire sardi. “Pilloni chi no biccara ari giai biccau”, l’uccello che non becca, ha già beccato.

Questa espressione, tipicamente campidanese, viene utilizzata per indicare una persona che non ha particolare appetito. La utilizzavano (ma è ancora molto diffusa) le nonne o le mamme davanti a un nipote poco propenso a mangiare. “Non hai fame Giuseppe? Pilloni chi no biccara ari giai biccau”. Ovviamente c’è anche la variante, che si riferisce all’appetito sessuale. E sempre di appetito si tratta..