Proseguono senza sosta i controlli del Comune di Sestu per scovare i responsabili delle discariche abusive disseminate sul territorio.

Un uomo è stato beccato in flagrante dalla compagnia dei Barracelli locali, guidata dal comandante Antonio Fadda, mentre abbandonava un bustone pieno di rifiuti di ogni genere nei pressi della strada provinciale 4, quella che collega Sestu e San Sperate. 

Nei confronti dell’uomo, di cui non sono state rese note le generalità, è scattata immediatamente la sanzione di 400 euro, con l’obbligo di ripristinare lo stato dei luoghi e differenziare i rifiuti in modo corretto. 

«Proteggere il nostro territorio è fondamentale – hanno commentato l’assessore Lia Sechi e il sindaco Paola Secci –  non serve aggiungere altro se non un grazie alla compagnia barracellare di Sestu e al suo comandante. Dobbiamo ammettere che i sestesi si stanno adeguando alla differenziata e i numeri davvero importanti, con una percentuale raggiunta del 76%, stanno a significare che Sestu sta procedendo benissimo con la differenziata e non è assolutamente giusto che il gesto sconsiderato di qualche maleducato e incivile debba rovinare tutto, soprattutto se pensiamo che tutte queste discariche vanno ad incidere sul secco, che ha costi maggiori di smaltimento. Occorre anche sottolineare che spesso e volentieri i controlli ispettivi dei Barracelli sui sacchetti abbandonati ad esempio a Magangiosa, Is Coras, sono state trovate tracce inequivocabili di cittadini che risiedono in altri Comuni, un dato allarmante quindi. Continueremo con la linea dura, anche perché se differenziamo correttamente e non si creano gesti sconsiderati di inquinare l’ambiente, il vantaggio è duplice».

La Polizia di Stato ha arrestato in flagranza di reato un uomo di 55 anni, per l’ipotesi di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Nell’ambito dei servizi finalizzati alla repressione dello spaccio di stupefacenti gli investigatori della Sezione Falchi della Squadra Mobile, nella mattinata di ieri, hanno eseguito un blitz a sorpresa in un appartamento situato nella zona di Monte Urpinu.

All’interno della casa in uso all’uomo, gli operatori della Polizia di Stato hanno trovato circa 650 grammi di hashish di cui 50 già confezionati in un panetto e i restanti in fase di lavorazione.

In particolare, nell’abitazione era presente la sostanza grezza contenuta in un sacchetto e in una scatola, costituita da marijuana in fase di trasformazione, la cui lavorazione veniva effettuata con diversi strumenti tra cui una bilancia, un frullatore, un setaccio elettrico e una sofisticata pressa idraulica.

Tutto il materiale rinvenuto è stato sequestrato, unitamente alla somma di 295 euro, ritenuta compendio dell’attività criminosa.

Al termine delle incombenze l’indagato è stato accompagnato presso il proprio domicilio in regime di arresti domiciliari, in attesa del giudizio per direttissima.