Ha evaso il fisco per oltre 190 mila euro, l’azienda operante nel settore edile scoperta nel Sulcis Iglesiente dalle Fiamme gialle della Tenenza di Iglesias.
Le verifiche sono scattate a seguito di un controllo preliminare del territorio e da una successiva attività di riscontro dei dati estrapolati dalle banche dati in uso alla Finanza. I militari hanno ricostruito il volume d’affari dell’azienda attraverso l’esame analitico della documentazione fiscale che la società ha presentato ai finanzieri e di quella che è stata acquisita attraverso controlli incrociati eseguiti nei confronti delle società con cui ha intrattenuto rapporti commerciali la stessa azienda.
I controlli hanno fatto emergere delle irregolarità. Per il 2016 e il 2017, infatti, pur avendo presentato regolarmente le dichiarazioni annuali, l’azienda ha indicato costi indeducibili per un ammontare complessivo pari a 190.000 euro. In questo modo l’azienda è riuscita a ridurre sensibilmente il reddito imponile, incidendo notevolmente sul pagamento dell’I.R.E.S. e dell’I.R.A.P.. Le fiamme gialle hanno scoperto anche il mancato versamento dell’IVA per 13.000 euro, reso possibile da una illegittima detrazione di imposta su alcuni costi sostenuti. La società, pertanto, si è resa responsabile della presentazione infedele delle dichiarazioni annuali ai fini II.DD., I.V.A. ed I.R.A.P..
Ma i controlli dei finanzieri non sono finiti qui. I militari hanno anche verificato la presenza o meno di lavoratori in nero o irregolari, e gli adempimenti previsti dalle normative fiscali relativi alla tenuta delle scritture contabili da parte del datore di lavoro quale sostituto d’imposta e sulle ritenute operate dalla stessa azienda sui redditi da lavoro corrisposti ai dipendenti. Dai controlli è emerso il mancato versamento delle ritenute d’acconto ai fini IRPEF operate sulle buste paga a fronte di stipendi corrisposti al personale dipendente, per un importo complessivo pari a 63.000 euro.