Ritorna il Festival delle band musicali, l’evento organizzato dal Servizio Riabilitazione del Dipartimento di Salute Mentale di ASSL Cagliari – ATS Sardegna che vede alternarsi sul palcoscenico gruppi musicali di utenti del Centro diurno di salute mentale e non solo.

L’appuntamento è il 21 giugno a Marina Piccola a Cagliari, con inizio alle ore 19, a siglare l’inizio dell’estate e, soprattutto, a dire NO allo stigma. Una grande festa dove gli artisti, che siano pazienti del centro o meno, porteranno la loro allegria, la gioia di vivere e capacità di espressione proprio attraverso la musica.

L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Cagliari, nasce infatti nel 2018 con la prima edizione, come progetto di contrasto allo stigma in salute mentale, ai pregiudizi che si creano intorno e sulle persone che vivono un disagio.

Venerdì di alterneranno sul palco band dei Centri Diurni e dei CSM del Dipartimento Salute Mentale del Sud Sardegna e band provenienti da tutta la Sardegna che hanno voluto aderire.

Per portare questo tema all’attenzione dell’opinione pubblica e contrastare i pregiudizi che spesso si hanno sui disturbi mentali, l’arte e la musica rappresentano un efficace strumento di comunicazione perché parlano un linguaggio che utilizza le emozioni e favorisce l’integrazione dei vissuti e delle esperienze.

Gli utenti, che hanno intrapreso un approccio integrato alla salute mentale, sono i primi testimoni dell’importanza di un approccio biopsicosociale alla salute mentale, che unisca cioè all’approccio medico anche interventi psicosociali che contrastano la tendenza all’isolamento e alla svalorizzazione di sé che spesso accompagnano i disturbi mentali. Tra i diversi percorsi riabilitativi, con questo evento si è pensato di valorizzare la musica per il suo straordinario potenziale espressivo e comunicativo.

Gli utenti “musicisti”, essendo testimoni di un processo virtuoso di riappropriazione della propria vita, dei propri talenti, possono così con la loro testimonianza “suonata” essere i protagonisti di questo percorso di contrasto ai pregiudizi.

La serata sarà curata, inoltre, dalla redazione web del sito www.lasentiquestavoce, composta dagli utenti e pazienti del CSM di Selargius, che seguiranno l’evento.

L’ingresso è aperto a tutti e gratuito.

Che i nomi di tante strade del centro raccontino aspetti affascinanti della storia di Cagliari è di certo cosa nota. Spesso, passeggiando qua e là, ci si sofferma davanti alle vecchie targhe delle vie, riportanti spesso le antiche denominazioni.

Così, nel quartiere Marina, esisteva la “via degli Invalidi”, ovvero una parte dell’attuale centralissima via Sardegna. Quest’ultima infatti era costituita da dall’unione di vie diverse, e sembra che iniziasse dalla porta di Sant’Agostino, in quello che oggi è il centralissimo Largo Carlo Felice.

Il tratto iniziale era dunque la via degli Invalidi. Sino al XVIII secolo infatti era in questa parte della città che gli invalidi militari trovavano ospitalità.