Il più votato della lista “Donne” per Francesca Ghirra è stato un uomo. Si tratta di Paolo Frau, assessore uscente alla Cultura e al Verde pubblico e quindi titolare di diritto dell’unico seggio concesso alla lista.

Coerentemente con la sua scelta di candidarsi con la lista che aveva l’obiettivo di portare più donne possibile in Consiglio comunale Frau ha annunciato di rinunciare al seggio in luogo della seconda classificata, una donna questa volta, la giornalista Francesca Mulas Fiori.

Un gesto da galantuomo, che può sembrare scontato ma non lo è. «La mia (e quella degli altri otto uomini in lista, lo abbiamo detto chiaro fin dall’inizio) – spiega Frau – è stata una candidatura di servizio.  Così, già nella prima riunione di Consiglio, passerò il testimone a una donna, Francesca Mulas, che per intelligenza, preparazione e grinta sorprenderà solo chi non la conosce ancora.
È stata un’avventura magnifica e siamo felici e orgogliosi di averla vissuta e portata a termine con successo.  Io, personalmente, sono onorato di aver fatto parte dell’equipaggio».

Che i nomi di tante strade del centro raccontino aspetti affascinanti della storia di Cagliari è di certo cosa nota. Spesso, passeggiando qua e là, ci si sofferma davanti alle vecchie targhe delle vie, riportanti spesso le antiche denominazioni.

Così, nel quartiere Marina, esisteva la “via degli Invalidi”, ovvero una parte dell’attuale centralissima via Sardegna. Quest’ultima infatti era costituita da dall’unione di vie diverse, e sembra che iniziasse dalla porta di Sant’Agostino, in quello che oggi è il centralissimo Largo Carlo Felice.

Il tratto iniziale era dunque la via degli Invalidi. Sino al XVIII secolo infatti era in questa parte della città che gli invalidi militari trovavano ospitalità.