Giugno doveva essere il mese del definitivo lancio, anche a livello internazionale, della Nazionale di calcio della Sardegna, Sa Natzionale come la chiamano ormai tutti sull’Isola. Prima l’appuntamento di lusso nell’amichevole del 2 giugno al Nespoli di Olbia contro i “cugini” della Corsica e poi gli Europei della CONIFA, l’associazione delle nazionali in attesa di riconoscimento ufficiale dalla FIFA, che si svolgeranno nelle prime due settimane del prossimo mese in Artassia, in Azerbaigian.

La FINS, ossia la Federatzione Isport Natzionale Sardu, però in queste ore ha reso noto che la Natzionale non parteciperà alla competizione internazionale della CONIFA. Il motivo? La complessità della trasferta in un territorio e in un contesto complicato che avrebbero impegnato oltremodo la Nazionale della Sardegna e i suoi giocatori. Una rinuncia dunque dovuta alle difficoltà logistiche e organizzative, specie per dei calciatori professionisti al termine della stagione, della competizione. Un peccato perché la Sardegna era tra le serie candidate alla vittoria finale e c’era un po’ di attesa per lo scontro con la Padania nel girone di qualificazione dei prossimi Europei. Tutto rimandato dunque alla prossima competizione internazionale con la FINS che ha confermato che questa rinuncia non significa un’imminente uscita dalla CONIFA per la Natzionale ma solo un rinvio del debutto ai prossimi impegni.

Resta invece l’atteso impegno del prossimo 2 giugno a Olbia contro la Corsica. Una sorta di sfida all’isola di sopra con andata e ritorno. L’anno prossimo infatti si giocherà nello stesso periodo a Porto Vecchio la rivincita. Un appuntamento che lascia molta curiosità sulle possibili scelte del c.t Bernardo Mereu. Con i campionati terminati, infatti, non è da escludere che alcuni nomi illustri, come Sau, Deiola e Mancosu per citarne alcuni, rispondano presente alla chiamata del commissario tecnico della Natzionale.

Esordio vincente della Natzionale Sarda: 7-1 a una rappresentativa di stranieri. Allo stadio Franco Frogheri di Nuoro va in scena il debutto della Natzionale sarda. Un battesimo che è una festa per l’intera isola contro gli Istrangios de Sardignia, una rappresentativa di calciatori stranieri che giocano in Sardegna. Emozioni e lunghi applausi al momento dell’inno Procurade ‘e Moderare, scelto dai tifosi e soci che hanno finanziati nei mesi scorsi il progetto Nazionale sarda. Questo l’11 scelto dal c.t. della Natzionale Bernardo Mereu per l’esordio assoluto della Sardegna di calcio: Ruzittu; Russu, Varrucciu, Cabeccia, Sirigu; Pani, Bianchi, Masala, Molino; Palmas, Virdis.

La festa e la partita

Una festa più che un vero e proprio impegno sportivo di livello, un primo assaggio della Natzionale prima della gara del 2 giugno al Nespoli di Olbia contro la Corsica, e contro i “cugini” sarà partita vera. Dopo due minuti di gioco contro gli Istrangios la Natzionale segna la sua prima storica rete, un bellissimo tiro a giro da fuori area del calciatore del Latte Dolce Daniele Bianchi, che entrerà di fatto per sempre negli almanacchi del calcio isolano. Una Natzionale che nel suo debutto fa solo gol belli e infatti al 29′ è Daniele Molino, ora alla Sanremese, a fare 2-0 con una punizione di potenza che si infila all’angolino. Dalla tribuna del Frogheri anche qualche coro goliardico del tipo «Chi non salta italiano è».

A fine primo tempo i Boes e Merdules di Ottana, con tanti bambini in maschera, hanno intrattenuto il pubblico a conferma del clima di festa. Per la Natzionale questi primi impegni sono finalizzati alla prima uscita ufficiale all’Europeo CONIFA 2019, (dal 1 al 9 giugno a Artsakh), nel quale la Sardegna è stata inserita nel girone con Padania e la Repubblica Popolare di Doneck. Nella ripresa contro gli Istrangios 3-0 di Virdis di testa su un bell’assist di Mereu dalla sinistra. E poi 3-1 di Andruetto che accorcia le distanze con un tiro dalla distanza. Rete che sveglia la Sardegna che trova il 4-1 con una rete dopo una serie di dribbling di Spano. E poi 5-1 di Virdis, ispiratissimo che pochi minuti dopo firma anche la personale tripletta, che vale il 6-1. Partita che finisce sul 7-1 con il gol finale di Toni.

Tabellino

Sardegna: Ruzittu (dal 1′ s.t. Lai); Russu (dal 5′ s.t Fadda), Varrucciu (dal 1′ s.t. Usai), Cabeccia (dal 25′ s.t. Fini), Sirigu; Pani (dal 1 s.t. Mereu), Bianchi (dal 18′ s.t Porcheddu), Masala (dal 15′ s.t Toni), Molino (dal 15′ s.t Spanu); Palmas (dal 5′ s.t. Cadau), Virdis (dal 33′ s.t. Corrias). All. Bernardo Mereu

Istrangios: Semeratziais (dal 44′ p.t. Gissoko, dal 27′ s.t. Mamadou)); Doukoure, Samba (dal 21′ s.t.Manneh), Faye, Camara (Huzief dal 41′ p.t.); Malandra, Doukar (dal 39′ p.t. Glorioso), Soares; Grigoriadis (dal 15′ s.t. Andruetto), Tico (dal 15′ s.t Bangura), Marcelin (dal 27′ s.t Yusif). All. George Dossou.

Arbitro: Fais di Cagliari

Reti: 2′ Bianchi (S); 29′ p.t Molino (S); 25′ s.t Andruetto (I), 27′ s.t. Spano (S), al 13′, al 30′ e al 33′ s.t. Virdis (S), al 40′ s.t. Toni.