«La stagione 2019 è già cominciata purtroppo. Anche questa estate ne vedremo delle belle!». Così si legge nella pagina Facebook “Sardegna Rubata e Depredata” in accompagnamento alla foto dei primi reperti delle spiagge sarde sequestrate negli aeroporti sardi quest’anno.

Come si vede nella foto, il ‘bottino’ del turista maleducato di turno erano la sabbia di alcune delle più belle spiagge della Sardegna imbustate ed etichettate con precisione, conchiglie di vario taglio  e genere e una splendida pinna nobilis proveniente da Bosa.

Per fortuna, ancora una volta gli staff di Airport Security di Cagliari, Olbia e Alghero Port Security di Olbia, Golfo Aranci, Cagliari, Porto Torres e Arbatax sono in prima linea contro i predatori dei tesori naturali della Sardegna.

Che i nomi di tante strade del centro raccontino aspetti affascinanti della storia di Cagliari è di certo cosa nota. Spesso, passeggiando qua e là, ci si sofferma davanti alle vecchie targhe delle vie, riportanti spesso le antiche denominazioni.

Così, nel quartiere Marina, esisteva la “via degli Invalidi”, ovvero una parte dell’attuale centralissima via Sardegna. Quest’ultima infatti era costituita da dall’unione di vie diverse, e sembra che iniziasse dalla porta di Sant’Agostino, in quello che oggi è il centralissimo Largo Carlo Felice.

Il tratto iniziale era dunque la via degli Invalidi. Sino al XVIII secolo infatti era in questa parte della città che gli invalidi militari trovavano ospitalità.