Guardia di Finanza, controlli a Iglesias e Cagliari.

In un controllo a Cagliari la Guardia di Finanza ha scoperto un commercio illecito di tabacchi lavorati esteri che venivano venduti in piazza dei Centomila, nel pieno centro di Cagliari. I Baschi Verdi della seconda Compagnia di Cagliari, hanno notato degli strani movimenti all’interno della piazza situata ai piedi della Basilica di Nostra Signora di Bonaria, dove erano parcheggiati tre furgoni con targa ucraina. Sono state rinvenute 73 stecche di sigarette, 71 marca Marlboro, 1 Kent e 1 Winston. I pacchetti di sigarette, riportanti tutte le scritte in cirillico, erano privi del prescritto
sigillo dei Monopoli dello Stato italiano e destinate al circuito non autorizzato della minuta vendita. Tenendo conto che nel mercato “nero” una stecca di sigarette di contrabbando viene
ceduta al prezzo di 35 euro, il valore della merce sequestrata ammonta a 2.555 euro.

Le stecche di sigarette ed il furgone utilizzato per il trasporto sono stati sottoposti a sequestro. L’autore dell’illecito è un cittadino ucraino non residente in Italia, incensurato, che è stato tratto in arresto per il reato di contrabbando di tabacchi lavorati esteri, violazione prevista e punita dal Testo Unico delle Leggi Doganali con una multa pari a 75.402 euro (5,16 euro per ogni grammo di tabacco illegalmente detenuto) e con la reclusione quando il quantitativo di tabacchi lavorati esteri rinvenuto supera i 10 kg.

Le Fiamme Gialle di Iglesias hanno fermato inoltre due coniugi che percepivano sussidi di povertà dal Comune per migliaia di euro, pur non avendone i requisiti.

La Guardia di Finanza di Bosa Marina ha concluso un accertamento su contributi indebitamente percepiti quali aiuti comunitari all’agricoltura.

L’azione svolta dai militari della Tenenza di Bosa Marina ha consentito di rivelare il meccanismo fraudolento adottato da due soggetti per richiedere contributi pubblici all’A.G.E.A. (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura), organismo nazionale deputato all’erogazione degli aiuti che l’Unione Europea finanzia per sostenere la produzione agricola dei paesi della Comunità.

Gli accertamenti delle Fiamme Gialle bosane, fondati sull’esame della documentazione reperita nel corso del controllo effettuato, hanno consentito di accertare la natura “simulatoria” dei contratti di affitto stipulati tra i due soggetti ed alcuni proprietari agricoli. Sulla base dei riscontri investigativi, che hanno determinato la non coerenza dei requisiti indispensabili per ottenere i finanziamenti comunitari erogati dall’Agenzia, i due soggetti sono stati segnalati ad AGEA per l’attivazione delle procedure di recupero di quanto indebitamente ricevuto e deferiti alla Procura Regionale della Corte dei Conti di Cagliari per i conseguenti provvedimenti finalizzati a contestare il conseguente danno erariale.

L’operazione si inquadra in un più ampio contesto di prevenzione disposto dal Comando Provinciale di Nuoro a contrasto del fenomeno delle frodi nei settori delle contribuzioni pubbliche.