Blitz degli agenti della Squadra Mobile di Cagliari ieri nei quartieri di San Michele, Mulinu Becciu e a Pirri, negli appartamenti di quattro persone del capoluogo dedite a reati predatori e spaccio di stupefacenti.

Agli arresti sono finiti Manuel Cossu, pregiudicato di 26 anni, Katia Serra, 25 anni, Alessandra Pinna, 44 anni, e Gabriele Melis, 39 anni, tutti di Cagliari. I due uomini si trovano nel carcere di Uta, mentre le due donne si trovano ai domiciliari.

Cossu, Serra e Pinna sono responsabili in concorso di detenzione illecita di arma da sparo e munizioni di arma da guerra, nonché di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Cossu è già noto alle forze dell’ordine per attività di spaccio, rapina e reati contro il patrimonio.

Gli agenti hanno trovato, nell’appartamento di Alessandra Pinna (madre di Katia Serra nonché suocera di Cossu), una pistola semi automatica, risultata provento di furto, e svariate cartucce: l’arma era stata consegnata alla donna da Cossu ed era custodita in una cassetta di sicurezza all’interno dell’armadio della camera da letto. Nel corso della perquisizione sono stati rinvenuti anche 30 grammi di eroina e due cellulari probabilmente provento di furto.

Melis invece è ritenuto responsabile di detenzione di arma clandestina (un fucile a pompa, rinvenuto all’interno di un capannone), munizioni, ricettazione, detenzione di droga (2.95 grammi di cocaina) e di un cellulare IPhone provento di furto.

L’operazione segue alcuni approfondimenti nei contesti criminali , in particolare a seguito dell’indagine della Sezione antirapina in cui erano coinvolti Kapitonov Alexander, 24enne russo, Castagna Andrea, 24enne cagliaritano e Cruz Christopher Lee, 26enne statunitense, responsabili di rapina aggravata, sequestro di persona e detenzione di droga, arrestati a maggio del 2018.

Che i nomi di tante strade del centro raccontino aspetti affascinanti della storia di Cagliari è di certo cosa nota. Spesso, passeggiando qua e là, ci si sofferma davanti alle vecchie targhe delle vie, riportanti spesso le antiche denominazioni.

Così, nel quartiere Marina, esisteva la “via degli Invalidi”, ovvero una parte dell’attuale centralissima via Sardegna. Quest’ultima infatti era costituita da dall’unione di vie diverse, e sembra che iniziasse dalla porta di Sant’Agostino, in quello che oggi è il centralissimo Largo Carlo Felice.

Il tratto iniziale era dunque la via degli Invalidi. Sino al XVIII secolo infatti era in questa parte della città che gli invalidi militari trovavano ospitalità.