Una seconda occasione, nella vita e nello sport. Sabato 16 marzo allo stadio comunale Mario Tiddia di Sarroch andrà in scena la prima partita della rappresentativa sarda trapiantati. Un evento organizzato dalla squadra femminile di calcio a 5 dell’ASD Santa Vittoria Sarroch e dal suo presidente Donatella Dessì per dare la possibilità a chi ha subito un trapianto di avere una seconda opportunità anche nello sport, per stare tutti insieme e per dare speranza a coloro che invece sono vicini a un’operazione così importante.

L’evento gratuito si svolgerà dalle 16 allo stadio Tiddia e prima del fischio d’inizio della partita di calcio a 7 tra la rappresentativa sarda trapiantati e l’ASD Santa Vittoria interverranno diversi medici sardi e trapiantati per raccontare le loro esperienze e le emozioni provate nel tornare a svolgere una vita “normale”, anche su un campo di calcio. L’ASD Santa Vittoria è da sempre molto vicina alla comunità con diverse iniziative legate al sociale, come per esempio il Torneo Fiocco Azzurro (giunto alla sua terza edizione) che dona il ricavato al Reparto Terapia Intensiva del Policlinico di Monserrato.

Il club di tifose in rosa

L’ASD Santa Vittoria dall’ottobre 2018 è anche il primo club ufficiale di tifose del Cagliari ideato, gestito e composto esclusivamente da donne. Si tratta di un unicum nel panorama del tifo regionale e di uno dei pochissimi casi in Italia. Il club ideato sempre dalla presidentessa Donatella Dessì è stato riconosciuto dal Coordinamento dei Cagliari Club che si occupa di gestire i vari gruppi organizzati di tifosi rossoblù. A novembre all’inaugurazione del club hanno partecipato anche i giocatori del Cagliari Ionita e Cerri e dopo un po’ di mesi dalla nascita per seguire il Cagliari al femminile si sono aggiunte alle ragazze dell’ASD Santa Vittoria diverse donne da tutto il Sud Sardegna, tanto che al momento il Cagliari Club Santa Vittoria vanta oltre 70 iscritte.

Accadde oggi: 25 Aprile 1945, Milano e l’Italia vengono liberate dal nazifascismo.

Perché in Italia si festeggia il 25 Aprile, giunto alla 75esima edizione?

Con la liberazione delle grandi città del Nord e la resa dei tedeschi in Italia, la primavera del 1945 segnò la fine del nazifascismo nel nostro Paese. La data del 25 aprile, giorno della liberazione di Milano, fu scelta in seguito come anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo.

Protagonisti di quella svolta furono le formazioni partigiane, le truppe alleate che nel 1943-44 erano sbarcate nel Centro-Sud, ma anche militari della Repubblica sociale schierati con Mussolini e tanti civili. Tutti coinvolti nelle ultime fasi del conflitto, nelle quali si intrecciarono eroismi e rappresaglie, paure e speranze.

E a distanza di 76 anni, oggi a Cagliari verrà deposto un fiore sotto le targhe di vie e piazze dedicate ad antifascisti e partigiani. È uno dei modi scelti dal Comitato “25 aprile” per festeggiare la Liberazione.

Saranno deposti mazzi di rose nelle piazze intitolate ad Antonio Gramsci, Emilio Lussu, Giacomo Matteotti e nelle vie Nadia Spano, Joyce Lussu e Cesare Pintus. Il primo appuntamento è alle 11 con la tradizionale deposizione della corona di fiori presso al monumento ai Caduti in via Sonnino.