«Ma quale legge, ma quale protezione, contro la violenza ci vuole repressione». Questo il motto ricorrente del corteo femminista oggi in corso a Cagliari – in occasione della Giornata mondiale delle donne – e organizzato dalla rete locale di “Non Una di Meno – Manc’una de mancu”, organizzazione che si batte per la difesa dei diritti delle donne e contro le discriminazioni.
Un corteo pacifico, variopinto e dichiaratamente «femminista» di circa 4.000 persone, è partito intorno alle 10 dai Giardini pubblici, ha attraversato viale Regina Elena, piazza Costituzione, viale Regina Margherita, piazza Darsena, via Roma e largo Carlo Felice, per poi giungere in piazza Yenne. Non solo donne, ma anche tantissimi uomini, soprattutto giovani hanno partecipato al corteo.
Particolare enfasi è stata posta sul dl Pillon in tema di famiglia e divorzio, reo di contenere norme che violano diritti acquisiti con anni di lotte. «Col razzismo non ci avete fregato, chi stupra è un uomo, non un immigrato», questo un altro slogan.
Per l’occasione, i sindacati hanno proclamato uno sciopero generale per tutta la giornata di oggi: i lavoratori e le lavoratrici del pubblico impiego e del privato, infatti, in questo caso possono godere della copertura sindacale generale.