È ancora avvolta nella nebbia la vicenda del ragazzo di Girasole, il 18enne Luigi Loi, trovato ad Arzana da alcuni suoi coetanei con, sulla tempia, una ferita compatibile con una pistola per lo stordimento degli animali. Sono terminati, come riporta Ansa, gli interrogatori dei ragazzi che tra martedì e mercoledì lo hanno trovato ferito. Biagio Mazzeo, procuratore di Lanusei e titolare delle indagini, aspetta di parlare direttamente con il 18enne, fortunatamente fuori pericolo da ieri pomeriggio.
«Sia gli amici con cui Loi ha partecipato alla festa a Bari Sardo che i ragazzi che lo hanno ritrovato ad Arzana sono stati interrogati a lungo» ha detto all’ANSA Mazzeo. «Non abbiamo riscontri né per poter smentire né per poter confermare i racconti di questi giovani, che dicono di non aver assistito al fatto. Le attività tecniche proseguiranno senza sosta. Naturalmente aspettiamo di interrogare il 18enne appena starà meglio, da lui è probabile che arrivi la verità dei fatti».
Quel che si sa, è che Luigi Loi era a Bari Sardo, la sera di martedì grasso, a festeggiare il Carnevale. Poi, intorno alle 22 e 30, è sparito in auto. È stato ritrovato all’1 e 30 di notte ferito ad Arzana.
Un buco lungo tre ore e molte domande. Manca il perché si sia allontanato in auto, chi lo attendesse e soprattutto perché non nel suo paese ma in quello dei suoi genitori. Vendetta o scherzo finito male? Ancora si dovrà attendere per mettere un punto a questa triste vicenda.