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Indossava maglietta choc “Auschwitzland”: condannata a una multa di 9mila euro

La maglietta Aushwitzland indossata dalla militante di Forza Nuova

La maglietta Aushwitzland indossata dalla militante di Forza Nuova

Il 28 ottobre scorso si era fatta fotografare durante una manifestazione nostalgica della marcia su Roma svoltasi a Predappio (paese natale di Mussolini) con una maglietta recante la scritta “Auschwitzland” sullo sfondo di Disneyland, quindi con chiaro intento denigratorio dell’Olocausto. Selene Ticchi D’Urso è stata condannata a pagare una multa di 9.050 euro.

La donna, una militante di Forza Nuova (partito neofascista), era stata condannata dal Tribunale di Forlì a 4 mesi di reclusione per aver violato la Legge Mancino (apologia del fascismo). La pena è stata poi commutata nella multa. 

Enorme fu l’indignazione scatenata da quella maglietta, in primis dell’Anpi che poi presentò l’esposto da cui è scaturita la condanna.

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