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“Parliamone in rete”: il progetto della scuola media di Sinnai contro il cyberbullismo presentato a Milano

Università Cattolica Milano

Il progetto “Cyber… Comunicando #parliamoneinrete” dell’Istituto Comprensivo Statale N°2 di Sinnai, Scuola Polo per la Regione Sardegna “Piano Nazionale per la prevenzione dei fenomeni del bullismo e cyberbullismo Art.16 del D.M. 851/2017”, in coerenza con gli obiettivi della legge 29 maggio 2017 n. 71, è stato presentato al Seminario Nazionale “Cittadinanza e Cultura Digitale” tenutosi il 14-15 Febbraio presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

Un progetto, posto in essere con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale, articolato in diverse azioni formative rivolte ai docenti referenti sul bullismo e cyberbullismo della Sardegna (con la partecipazione di 377 docenti alle tre giornate formative), al Team Antibullismo, ai genitori, agli alunni delle Scuole Primarie dell’I.C. N° 2 di Sinnai e ad un gruppo di studenti, i Peer Educator Senior e Junior, della Scuola Secondaria di primo grado dello stesso Istituto Scolastico.

La Docente Maria A. Perra, Responsabile del progetto e Referente sul bullismo e cyberbullismo, coadiuvata dal Dirigente Scolastico Prof. Giovanni Gugliotta, dalla Docente collaboratrice Barbara Puggioni e dall’Ispettore dell’U.S.R. della Sardegna Dott. Valter Alberto Campana, con la supervisione del responsabile Scientifico-psicologo Dott. Simone Gargiulo, ha presentato l’esperienza sarda quale esempio di buona pratica per il contrasto delle prevaricazioni online e offline e i pericoli del web.

Nel corso del Workshop “Ambienti di apprendimento per un uso responsabile della rete” particolare attenzione è stata focalizzata sul percorso di Peer Education e sulle azioni di sensibilizzazione condotte dagli alunni, opportunamente formati, rivolte ai propri coetanei per prevenire e contrastare il bullismo e la sua versione tecnologica “#iovalgo CYBERBULLISMO… basta un click!”. Una metodologia che pone al centro delle azioni di intervento il coinvolgimento in prima persona degli stessi ragazzi quali protagonisti di benessere. Due giornate di confronto tra le esperienze attivate nel territorio italiano che hanno inteso promuovere la riflessione, la generazione e il miglioramento di pratiche educativo-didattiche improntate allo sviluppo delle competenze di base e di cittadinanza, per divulgare alcune esperienze attuate dalle scuole sulla tematica e avviare la costituzione di una rete regionale di ricerca sulle Indicazioni Nazionali per il primo ciclo, anche “alla luce delle innovazioni intervenute con il D.lgs. n. 62/2017, con il D.M. n. 741/2017 e il D.M. n. 742/2017 in materia di valutazione degli apprendimenti, di esami di Stato conclusivi del primo ciclo e di certificazione delle competenze”.

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