Deturpa la cattedrale di Trani con una dedica d’amore. «Luigi, hai una fidanzata idiota», scrive il sindaco
#Italia Scrive «Ti Amo, Luigi» e «Amore Mio» con una bomboletta spray rossa sul muro perimetrale della meravigliosa cattedrale di Trani. Il sindaco scrive: "Luigi, hai una fidanzata idiota. Convincila a ripulire tutto e subito prima che sia troppo tardi"
“Luigi, hai una fidanzata idiota, che non sa minimamente in che guaio si è cacciata con questa porcata. Luigi avvisala, per cortesia. E convincila a ripulire tutto e subito prima che sia troppo tardi. E magari convincila a leggere qualche libro sulla storia della nostra Cattedrale: ne ha bisogno”, così ha scritto su Facebook il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro a seguito dell’atto vandalico perpetrato ai danni della spettacolare cattedrale della città.
«Ti Amo, Luigi» e «Amore Mio»: la dedica d’amore è stata realizzata utilizzando una bomboletta spray di vernice rossa da parte di una ragazza che, evidentemente, non si è resa conto che quello che stava deturpando non era un semplice muro ma la meravigliosa cattedrale di Trani, risalente all’epoca della dominazione normanna.
“Sono davvero grato a tutte quelle aziende non tranesi (penso ad esempio alla Barsa) che in queste ore mi hanno contattato dichiarandosi disponibili ad effettuare l’intervento di cancellazione delle scritte dalla nostra Cattedrale, ha scritto poco fa il primo cittadino su facebook. Grazie. Sono altrettanto orgoglioso di aver ricevuto analoga disponibilità da molte aziende tranesi a dimostrazione di come l’orgoglio cittadino sia tutt’altro che sopito. Sarà Trani a restituire la Cattedrale in tutto il suo splendore al mondo intero”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
La Cagliari che non c’è più. Alla Marina esisteva la via degli Invalidi: ecco dove
Era costituita da dall'unione di vie diverse, e sembra che iniziasse dalla porta di Sant'Agostino, in quello che oggi è il centralissimo Largo Carlo Felice.
Che i nomi di tante strade del centro raccontino aspetti affascinanti della storia di Cagliari è di certo cosa nota. Spesso, passeggiando qua e là, ci si sofferma davanti alle vecchie targhe delle vie, riportanti spesso le antiche denominazioni.
Così, nel quartiere Marina, esisteva la “via degli Invalidi”, ovvero una parte dell’attuale centralissima via Sardegna. Quest’ultima infatti era costituita da dall’unione di vie diverse, e sembra che iniziasse dalla porta di Sant’Agostino, in quello che oggi è il centralissimo Largo Carlo Felice.
Il tratto iniziale era dunque la via degli Invalidi. Sino al XVIII secolo infatti era in questa parte della città che gli invalidi militari trovavano ospitalità.
© RIPRODUZIONE RISERVATA