Ci sarà anche “Sardi liberi” alle prossime elezioni regionali. Questo il simbolo scelto e presentato questa mattina a Cagliari da Mauro Pili e Gianluca Collu, i due leader dei movimenti indipendentisti Unidos e Progres, in vista delle prossime consultazioni per il rinnovo della Giunta e del Consiglio regionale.
Insieme a loro anche l’ex Psd’Az Angelo Carta, fuoriuscito questa settimana dal partito guidato da Christian Solinas, che a sua volta guiderà la coalizione di centrodestra. Non è ancora chiaro se sarà Pili il candidato del nuovo cartello indipendentista, chiamato a sfidare, oltre al già citato Solinas, i candidati Massimo Zedda (centrosinistra), Andrea Murgia (Autodeterminatzione), Francesco Desogus (Movimento Cinque Stelle) e il vincitore delle Primarias lanciate dal Partito dei Sardi.
«Questo è un momento storico per la Sardegna, perché tre forze politiche e movimenti di popolo importanti hanno scelto di costruire per la prima volta la grande casa dei sardi liberi – ha detto Pili dalla Sala Search di Cagliari – un passaggio che non può essere solo elettorale, ma un progetto grande che si rivolge ai sardi di destra e di sinistra, dei cinquestelle e a tutti coloro che comprendono che solo mettendo davanti a tutto la Sardegna e i sardi, possiamo liberare questa terra. Le coalizioni italiane sono il cappio al collo dell’economia e dello sviluppo della nostra terra».
«Con questo progetto vogliamo comunicare che si può essere liberi a casa nostra – ha detto Angelo Carta -. Una casa che abbiamo deciso di costruire insieme con il contributo di tutti. Io che per trent’anni sono stato nel Psd’Az sono arrivato a pensare che bisogna andare oltre non ho nessuna rivalsa da fare, ma quel percorso si è concluso e non ha portato dove i valori e gli ideali sardisti dovevano portarci».