Hanno bussato alla porta, si sono presentati come agenti, con tanto di pettorina e berretto della Polizia di Stato, gli hanno messo le manette ai polsi e lo hanno rapinato. Vittima, M.S., un 45enne di Sestu, aggredito e derubato nella sua casa di via Botticelli.

La rapina è andata in scena intorno alle 8 di questa mattina. I due rapinatori, a volto scoperto, hanno minacciato il malcapitato con una pistola e subito dopo lo hanno ammanettato. Dopo essersi impossessati di oggetti di valore per circa 1.000 euro, i due malviventi sono stati “disturbati” da un parente della vittima che passava di lì, così lo hanno liberato e sono fuggiti. 

Uscendo di casa i due finti poliziotti hanno rassicurato i presenti che alcuni loro “colleghi” sarebbero arrivati di lì a poco per redigere il verbale. 

Il 45enne, avendo ben capito che non si trattava di un’operazione delle forze dell’ordine, ma di una rapina, ha chiamato subito le forze dell’ordine. I carabinieri della compagnia di Sestu sono arrivati sul posto e raccogliendo la testimonianza della vittima hanno dato il via alle indagini. Il rapinato non ha riportati ferite.

Sono ancora in corso le ricerche di una donna di 71 anni, affetta da Alzheimer, che si è allontanata da casa intorno alle 16:00 di ieri sera a Perdaxius (SU).

Subito attivato il “Piano di ricerca persone scomparse”, previsto dalla Prefettura, i Vigili del Fuoco stanno effettuando le ricerche con una squadra dal distaccamento di Carbonia, le squadre specialistiche dei TAS (Topografia applicata al soccorso), SAF (Spleleo alpino fluviale), SAPR (Sistemi aeromobile a pilotaggio remoto), ed è stato attivato l’elinucleo per una ricerca su vasta scala con l’ausilio dell’elicottero.

Le ricerche si concentrano nella zona di Bingixedda, vicino all’abitazione della donna.