Site icon cagliari.vistanet.it

Tortolì, avvocate cantano “Bella Ciao” durante comizio Salvini e vengono identificate. Ordine Avvocati: «Un fattaccio»

Gianni Carrus presidente del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Lanusei

Gianni Carrus presidente del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Lanusei

Durante il comizio di Salvini a Tortolì, due avvocate tortoliesi, Marcella Lepori (ex sindaco della cittadina dal 2005 al 2010) e Katia Cerulli, sono state fermate da alcuni agenti di polizia in borghese e identificate. Sono stati fotografati anche i loro documenti. Alla richiesta di spiegazioni delle avvocate, gli agenti hanno risposto che si trattava di controlli a campione.

A 50 metri di distanza dal luogo del comizio, le due hanno cantato “Bella ciao” manifestando apertamente il proprio dissenso nei confronti del vicepremier. Adesso le due chiederanno l’intervento del Garante sulla privacy.

«Le libertà fondamentali, in uno stato civile e democratico, si tutelano e si garantiscono» ha detto, interrogato sull’accaduto, Gianni Carrus, Presidente Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Lanusei. «Mai avrei voluto commentare un “fattaccio” come quella accaduto a Tortolì mentre era presente il Segretario della Lega Nord (Ministro dell’Interno) On. Le Matteo Salvini. Alcune Colleghe (con altri liberi cittadini), iscritte al Foro degli Avvocati di Lanusei, Marcella Lepori e Katia Cerulli, nell’esprimere il legittimo, pacifico e democratico dissenso, vengono identificate, sembrerebbe da Agenti in Borghese, con fotografia, tra l’altro, a mezzo cellulari, dei loro documenti con modalità, dunque, tutte da accertare per correttezza e conformità a legge. Esercitare il diritto al dissenso è fondamenta portante e costituente della libertà di tutti noi. Governare ed avere la maggioranza, non degli Italiani, ma degli elettori non attribuisce a nessuno il potere di zittire e controllare il dissenso e la critica».

La politica rispetti il Diritto – continua Carrus –, la politica rispetti la legge, la politica rispetti le garanzie e libertà Costituzionalmente garantite

«Per la tutela dei diritti, per la difesa della Democrazia e della Costituzione, per la Giustizia noi avvocati siamo e saremo sempre in prima linea. Un forte abbraccio a Katia e Marcella e vicinanza ai comuni cittadini che con loro hanno subito il grave affronto».

La foto pubblicata a corredo dell’articolo si riferisce alla  manifestazione indetta nel 2016 dagli avvocati del Foro Lanusei  contro  la temuta ridefinizione della geografia giudiziaria e  non alle  vicende riportate in questo articolo. 

Exit mobile version