Il Serramanna fa tris in Ogliastra e schianta il Bari Sardo per 4 a 0, alla nona giornata di campionato di Prima Categoria. Per gli uomini di Carracoi una prova coraggiosa e una vittoria che mantiene in testa i medio campidanesi, in attesa dello scontro diretto con il Cannonau Jerzu. Lo stop maltempo aiuta il Serramanna a recuperare gli acciaccati. Formazione comunque ancora rimodulata, Aretino sulla fascia, al posto dello squalificato Sanì, confermata la coppia centrale Atzeni e Lai. Centrocampo composto da Frongia, Medda ed Ena. In attacco confermato il duo Amorati-Secci, con Meloni in posizione arretrata. Coccodi parte dalla panchina. Assente di lusso, Felipe Silva.

Nel primo tempo il Serramanna prova a imporre ritmo, nel giro di pochi secondi è Amorati a scaldare i motori ma il tiro è comodo per Cotza. Al sesto minuto però è il Bari Sardo ad andare vicino al gol con Insolia che si mangia un gol quasi fatto sulla respinta del portiere, su azione di Serra. Il Serramanna comunque, almeno nella prima fase, prova a fare gioco e a spingersi nell’area avversaria. I locali si difendono con compostezza e provano a rendersi pericolosi con qualche ripartenza. Il Serramanna squilla il campanello al tredicesimo minuto con un colpo di testa di Meddasu, calcio d’angolo di Ena ma il portiere risponde presente.  Al ventesimo però il Serramanna non sbaglia e va in rete con il solito Amorati che brucia sulla destra in velocità Montagna e timbra il gol del uno a zero. Gli ospiti si sbloccano e cercano nei minuti successivi la rete del due a zero, con Ena che sulla destra cerca Secci, ma il numero 18 non arriva al cross. È il preludio al due a zero che arriva alla mezzora: punizione di Medda, assist di Meloni  dalla sinistra e gol di Secci facile facile. Pochi minuti dopo il Bari Sardo grida al gol ma è solo un’illusione, con Mameli incapace di concretizzare un’uscita di Secchi. Qualche giro di lancetta dopo, Errico sfiora la rete con un diagonale dalla sinistra. Sul finale di tempo, però, il Succu concede un calcio di rigore al Serramanna, ma Meloni scaglia il pallone sulla traversa. Al crepuscolo della prima frazione di gioco, Bari Sardo volenteroso ma molto sfortunato.

Nel secondo tempo si inizia con un calcio di punizione di Andrea Mameli ma Secchi è bravo a respingere. Il Bari Sardo nei primi minuti sembra partire maggiormente motivato, ma fatica a creare veri pericoli. Al sesto minuto allora il Serramanna affonda il colpo. Amorati verticalizza per Meloni, quest’ultimo ringrazia e fa 3 a 0. Il Bari Sardo prova a reagire con Errico ma Secchi è super. Al ventesimo però l’estremo difensore è chiamato a un grande intervento sulla bordata di Mameli. Volo plastico e applausi del pubblico pagante. Nel finale, Bari Sardo è tanta rabbia ma poca qualità, e per poco il Serramanna non arriva al poker con Amorati servito, grazie a uno scambio con Ena. Per il Serramanna piove sul bagnato perché agli sgoccioli della partita Succu assegna un altro calcio di rigore per fallo di mano. Alla battuta Amorati e questa volta il poker è servito.

Il Serramanna ritrova la via della vittoria, del gol e dei tre punti. A Cagliari la squadra di Carracoi cala il poker e schianta l’Uragano Pirri per 4 a 0. A decidere, il gol di Secci, la doppietta di Amorati e Coccodi.

Nella settima giornata di campionato di prima categoria, in turno infrasettimanale, Carracoi sceglie una formazione sempre multiforme. Out Medda, Aretino e Meloni, spazio al centrale Filippo Lai. In attacco, al fianco di Amorati e Coccodi c’è Davide Secci.

Nel primo tempo l’Uragano Pirri si fa vedere con qualche iniziativa sporadica su calci di punizione, il Serramanna punzecchia l’avversario con un calcio di punizione di Silva. Il Serramanna prova a costruire gioco, ma dalle parti avversarie si vede poco. In mezz’ora i due pericoli maggiori arrivano da Amorati,  pescato da Lai in fuorigioco,  e  da Secci, troppo defilato. Interessante la conclusione di Silva dalla distanza  dopo un calcio di punizione. Al 35esimo è  Sanì a far paura al portiere avversario ma la sua conclusione finisce alta. Pirri pericoloso pochi minuti dopo con una bella conclusione dalla distanza di Mattacena , a lato. Nel finale di tempo il Serramanna sempre pericoloso e per poco Silva non va a segno, ma il portiere è attento.  Sul filo del rasoio però il Serramanna passa in vantaggio con Davide Secci,  imbeccato dalla sinistra. Allo scadere del primo tempo è 1 a 0.

Il secondo tempo non fa in tempo a iniziare che Amorati si mangia letteralmente un gol di pochissimo. Ma la rete è solo rimandata di qualche minuto perché lo stesso numero 9 si inventa il gol della vita con una girata che fulmina il portiere pirrese, su azione orchestrata da Silva e Secci.  Due giri di lancette e Coccodi ha la palla del 3 a 0 ma il portiere è un muro. Pirri confuso e disordinato e  allora ecco che il 3 a 0 è di marca serramanese: passaggio di Silva e gol di Amorati. La tripletta non basta e al quarto d’ora appena arriva il 4 a 0 di Coccodi di testa su cross di Ena. Il Serramanna è un fiume in piena e l’Uragano prova a dare noie a Secci, ma in maniera molto imprecisa. Alla mezz’ora però l’estremo difensore mediocampidanese è chiamato a un vero e proprio miracolo che strozza l’urlo ai padroni di casa. A dieci minuti dalla fine il Serramanna sembra tirare i remi in barca,  ma Amorati ha ancora la palla buona per chiudere i conti. Nel finale però  il Serramanna finisce in 10 per l’espulsione diretta di Sanì, ma la partita ha ormai finito di dire quello che aveva da dire.