Articolo di Andrea Congiu.

La Fiorentina non è il Bologna e giocare a Firenze è diverso dal giocare tra le mura amiche, anche se ieri la bufera allo stadio Franchi ricordava molto il maestrale di Sant’Elia. Eppure, il Cagliari ha strappato un bel punto ai viola che dopo quattro partite casalinghe, per la prima volta, hanno dovuto rinunciare alla vittoria. Al di là del goal, bellissimo, messo a segno al 69’, Leonardo Pavoletti ha dato alla squadra quel pizzico di cattiveria e di convinzione in più, indispensabili per strappare il pareggio esterno di ieri.

La squadra sarda si sta sempre più identificando con il carattere e la personalità di alcuni giocatori chiave. In particolare, tre uomini stanno costruendo la spina dorsale del gruppo. Dalla difesa, governata dal garibaldino Pisacane, all’attacco dove primeggia l’indomito “Invictus-Pavoletti”, passando dal centrocampo del tamburino sardo Barella. Il merito di Maran è quello di riuscire ad estrarre la massima potenzialità da ciascuno degli uomini che ha a disposizione, formando una scacchiera di interconnessioni sul campo difficili da spezzare. Basti pensare all’intesa magica fra Faragò e Pavoletti, all’alchimia fra Bradaric, Barella e Padoin, alla ferrea alleanza fra Cragno e gli uomini della difesa. Per un certo verso, manca all’appello del “tutti per uno, uno per tutti”, la componente sudamericana della squadra. Forse per la loro indole innata, forse per la mancanza di forti stimoli provenienti dall’ambiente, nel Cagliari giocano potenziali campioni  a corrente alternata. A volte determinanti,ma altre volte quasi evanescenti.

Ieri Joao Pedro e Castro hanno dato meno, in termini di concretezza, rispetto alla partita precedente. Questo dipende certamente dall’avversario, ma molto anche dalla loro condizione psicologica. Se il condottiero Rolando riuscisse ad inculcare nei sudamericani un po’ di quella storia calcistica che ha elevato a mito alcuni calciatori brasiliani ed argentini del passato, si vedrebbero in campo i famosi undici leoni invocati dalla curva nord. In questo lavoro, più psicologico che tecnico, Maran potrebbe raccontare la storia di Garrincha o di Omar Sivori, ma anche, semplicemente, raccomandarsi di imitare l’atteggiamento di alcuni compagni di squadra. Castro e JP10, con la determinazione ed il rendimento di Pavoletti, Barella e Pisacane, porterebbero il Cagliari molto in alto.

Finisce per 1-1 al Franchi di Firenze tra Cagliari e Fiorentina. Un punto strappato con orgoglio e grande capacità di reagire per i rossoblù che hanno riacciuffato il vantaggio su rigore di Veretout con una spaccata vincente di Leonardo Pavoletti su assist di Paolo Faragò.

Fin lì gli uomini di Rolando Maran avevano giocato bene, leggendo bene la situazione tattica e riducendo al lumicino la pericolosità di Chiesa e Simeone. Poi il rigore ha sbloccato l’impasse, svegliando le due formazioni e dando maggiori emozioni. Splendida prestazione per Fabio Pisacane e Nicolò Barella, da rivedere Alberto Cerri anche se migliore rispetto a quanto fatto vedere a Parma. Ora Pavoletti può festeggiare al meglio sia il gol che la nascita del piccolo Giorgio.

CRONACA.

Maran stupisce ancora una volta i tifosi inserendo Cerri al posto del neo-papà Pavoletti e il rientrante Ceppitelli per Romagna. Calcio d’avvio da parte della Fiorentina che propone un palleggio disturbato sia dal pressing cagliaritano e sia dal forte vento. Il primo sussulto viola al 7′ con una punizione dall’out di sinistra di Biraghi, Faragò devia maldestramente ma non inganna Cragno. La conclusione dalla distanza di Bradaric va alta sopra la traversa, segue quella simile di Joao Pedro mentre il diagonale di Chiesa taglia tutta l’area rossoblù senza trovare il tap-in vincente. Castro si vede respingere in angolo il tiro a botta sicura su assist di Cerri al 19′, poi la punta centrale si mangia un gran gol rendendo plastico il volo di Lafont ad evitare lo svantaggio. Poi le due formazioni si bloccano in un palleggio molto lento e poco organizzato, solo il Cagliari riesce in qualche modo ad entrare nell’area avversaria e tanto è l’affanno dei difensori viola per sbrogliare la matassa. Altissima la punizione di Barella, ci prova anche Chiesa con un diagonale ma Cragno controlla. Il primo tempo si conclude sullo 0-0.

Il secondo tempo riparte meglio per i padroni di casa, Pisacane deve salvare su Chiesa dopo che l’ala italiana aveva superato di slancio Ceppitelli. Al 51′ occasionissima viola: cross di Biraghi, Ceppitelli si fa saltare ancora e Chiesa può colpire a botta sicura ma non coglie lo specchio della porta. Si accendono gli animi per alcuni falli tattici di Barella e Castro, al 57′ poi Giacomelli va al VAR per controllare un contatto tra Barella e Chiesa: è calcio di rigore. Dal dischetto si porta Veretout e non sbaglia, 1-0 per la Fiorentina. Maran decide di migliorare l’efficacia offensiva dei suoi inserendo Pavoletti per Cerri, Biraghi cerca il raddoppio su punizione, tiro alto sopra la traversa. Al 68′ il Cagliari pareggia: giocata in profondità di Joao Pedro, Faragò vede lo spazio al centro dell’area e serve il taglio preciso di Pavoletti, bravo ad ingannare Lafont in uscita. Tiro-cross pericolosissimo di Chiesa dopo aver superato agilmente Faragò, il tiro a giro di Castro dalla distanza mette in apprensione l’estremo portiere viola a causa del vento. Centrale la punizione di Joao Pedro, Cragno si allunga al 78′ sul colpo da biliardo di Chiesa e poi Pisacane salva in maniera pazzesca su Simeone puntato a rete. Grande occasione per il Cagliari all’80’: Castro libera Joao Pedro con una palombella, il brasiliano punta la porta avversaria e colpisce forte ma trova la fortunosa deviazione di piede di Lafont. Paratona di Cragno all’87 su una incursione in corsa di Chiesa, poi uno scontro fortuito tra Milenkovic e Pezzella ferma la partita per diversi minuti a causa del sangue copioso sceso dalla testa di entrambi. La gara si chiude sull’1-1 dopo nove minuti di recupero.

TABELLINO.

FIORENTINA: Lafont, Milenkovic, Pezzella, Hugo, Biraghi, Edimilson, Gerson (al 77′ Eysseric), Veretout, Chiesa, Simeone (al 85′ Vlahovic), Pjaca (al 69′ Mirallas). All. Pioli

CAGLIARI: Cragno (7), Faragò (6.5), Ceppitelli (5.5), Pisacane (7), Padoin (6.5), Bradaric (6.5), Barella (7),  Ionita (6.5), Castro (6.5) (al 89′ Dessena 6), Joao Pedro (6.5), Cerri (5.5) (al 61′ Pavoletti 7).  All. Maran

Arbitro: Piero Giacomelli di Trieste

Gol: Veretout (59′), Pavoletti (68′)

Ammoniti: Ionita (40′), Barella (58′)

Note: recupero 0′ e 9′