Dall’età di 4 mesi veniva tenuta legata con un cavo elettrico e le spegnevano le sigarette addosso: ecco come la piccola Kira ha cominciato la sua esistenza, tra maltrattamenti e umiliazioni. Fortunatamente qualcuno si è accorto della situazione e l’ha salvata. Dopo un lungo periodo di degenza in clinica ha trovato una bellissima adozione: Alessio, il suo attuale padrone, l’ha accolta in casa sua e, insieme, hanno iniziato un percorso di rinascita, fatto di riabilitazioni comportamentali volte a riacquistare la fiducia nell’essere umano.

Grazie all’impegno di Alessio e alla voglia di riscatto di Kira, oggi, a 8 anni, è entrata in protezione civile come volontaria e aiuta i bambini come cane da pet therapy. Una seconda vita, riacquistata grazie all’amore di chi, un giorno, si è innamorato di lei e ha deciso di darle una seconda opportunità.

Alessio Boi, oltre a raccontare a Vistanet la sua storia, vuole lanciare un appello: “Kira ha ricevuto tutto l’amore che meritava ma moltissimi altri cani vengono quotidianamente maltrattati come succedeva a lei. E’ importantissimo quando si cerca una famiglia per un cane valutare gli adottanti e al tempo stesso per chi adotta, rendersi conto che un cane è una responsabilità enorme, per la vita”.

Una frattura gravissima della colonna le ha provocato una compressione del midollo: Bimba ha sofferto tantissimo ma adesso ha bisogno assoluto di una famiglia. Adesso si muove con un carrellino ma si farà di tutto per cercare di provare a farla camminare da sola di nuovo.

Bimba con Caterina Uccheddu del rifugio Amici degli Animali

La piccola Bimba, neanche 7 chili di peso, nonostante la vita difficile che il destino ha scritto per lei, dopo il suo recupero, la Tac effettuata dalla Clinica Veterinaria Duemari e l’operazione con successiva degenza alla Clinica Neurologica La Fenice, è una cagnetta dolcissima e buona.

La sua colonna vertebrale è stata stabilizzata anche se purtroppo la cronicità del problema non ha permesso un completo riallineamento. Probabilmente la servirà ad avere meno compressione spinale e meno dolore così da poter in ogni caso avere una vita felice anche se potrà aver bisogno sempre del carrellino.

Forse le sue zampine posteriori non riprenderanno più la normale funzionalità ma sappiamo ormai bene che un cane vive benissimo anche camminando grazie a un carrellino: quello che serve è solo tanto amore di una famiglia. Bimba può essere adottata in Sardegna ma anche nel centro e Nord Italia. Adesso si trova al Rifugio Amici degli Animali di Gonnosfanadiga. Per info 3486995817.

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