Tre anni fa era stato grande protagonista sul palco della 65esima edizione del Festival di Sanremo, dove aveva raccontato la sua storia e la sua grande voglia di vivere. Ieri Sammy Basso, il 22enne classe 95 di Padova affetto da progeria (una malattia rarissima nota anche come “sindrome da invecchiamento precoce”) si è laureato in Scienze Naturali con indirizzo Biologico Molecolare all’Università di Padova con votazione di 110/110 e lode.
Sammy ha così gettato le basi per coronare il suo sogno di sempre, quello di diventare ricercatore. «Sono un ragazzo fortunato – ha detto più volte il giovane padovano – posso dedicarmi alle cose che più mi interessano e ho dei genitori che mi hanno insegnato ad andare avanti con fermezza, anche quando tutti farebbero un passo indietro. Io sono grato alla progeria. Non la vivo come una condanna, né tantomeno come una punizione divina, non cambierei una virgola della mia vita e so anche perché: perché ho avuto la forza di prenderla per quella che è e renderla unica».