(VIDEO) Gairo Vecchio e la Costa Verde protagonisti del programma di Rai 5 “Ghost town”
Da Gairo, città fantasma nel cuore dell’Ogliastra, fino ai paesaggi ancestrali sulla costa ovest della Sardegna che, negli anni, hanno subito uno spopolamento dovuto non solo alle catastrofi naturali ma anche all’emigrazione e alla dismissione di Miniere e Villaggi minerari. (GUARDA IL VIDEO).
Nell’immaginario comune, Sardegna vuol dire villaggi esclusivi, yacth di lusso, vita sul bagnasciuga, spiagge bianche o dorate e discoteche sempre affollate. Sandro Giordano, invece, nell’ultimo episodio della serie “Ghost Town” – in onda mercoledì 13 giugno alle 20.20 su Rai5 – compie un viaggio decisamente alternativo, alla scoperta di una Sardegna più nascosta, quella dei suoi luoghi abbandonati.
Da Gairo, città fantasma nel cuore dell’Ogliastra, fino ai paesaggi ancestrali sulla costa ovest della Sardegna che, negli anni, hanno subito uno spopolamento dovuto non solo alle catastrofi naturali ma anche all’emigrazione e alla dismissione di Miniere e Villaggi minerari. Sandro Giordano esplora quindi la zona mineraria di Arbus, tra villaggi abbandonati e vecchie miniere oramai dismesse. Quale è stato il destino di chi ha lavorato in questi luoghi e quale futuro raccoglieranno luoghi come La Miniera di Montevecchio o la miniera Sanna, i villaggi di Ingurtosu e Righi?
Nel 1951, cinque giorni e cinque notti di piogge incessanti misero in fuga uomini e animali. È da allora che Gairo è diventata una ghost town: la più nota e la più suggestiva della Sardegna.Dalla Sardegna alla Calabria, dalla Basilicata alla California: storie e immagini delle città fantasma più belle del mondo.Riguardate la serie "Ghost Town" su RaiPlay: http://bit.ly/2sD6MDv
Posted by Rai5 on Tuesday, 20 February 2018
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La Cagliari che non c’è più. Alla Marina esisteva la via degli Invalidi: ecco dove
Era costituita da dall'unione di vie diverse, e sembra che iniziasse dalla porta di Sant'Agostino, in quello che oggi è il centralissimo Largo Carlo Felice.
Che i nomi di tante strade del centro raccontino aspetti affascinanti della storia di Cagliari è di certo cosa nota. Spesso, passeggiando qua e là, ci si sofferma davanti alle vecchie targhe delle vie, riportanti spesso le antiche denominazioni.
Così, nel quartiere Marina, esisteva la “via degli Invalidi”, ovvero una parte dell’attuale centralissima via Sardegna. Quest’ultima infatti era costituita da dall’unione di vie diverse, e sembra che iniziasse dalla porta di Sant’Agostino, in quello che oggi è il centralissimo Largo Carlo Felice.
Il tratto iniziale era dunque la via degli Invalidi. Sino al XVIII secolo infatti era in questa parte della città che gli invalidi militari trovavano ospitalità.
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