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Ritrovata la “Coppa degli studenti” trofeo calcistico più antico dell’Isola (1909)

Oggi ricorre il 120° anniversario del primo campionato di calcio italiano. La prima edizione infatti si svolse al Velodromo “Umberto I” di Torino, in occasione del 50° anniversario della concessione dello statuto Albertino. Quattro le concorrenti: Internazionale di Torino, F.C. Torino, Ginnastica Torino ed il Genoa. La competizione durò appena un giorno, semifinali al mattino ed a seguire la finale vinta dal Genoa sull’Internazionale Torino per 2 a 1 ai supplementari. Il trofeo posto in palio era la “coppa Duca degli Abruzzi”, che poi il Genoa si aggiudicò anche nei due anni successivi e quindi con assegnazione definitiva.

Del trofeo, dopo alcuni anni, si persero le tracce. Nel 2016 la coppa è stata ritrovata e la Fondazione Genoa, dopo averne accertato l’autenticità, l’ha acquisita per la cifra di 40 mila euro. Anche in Sardegna il calcio giunse in quegli anni pionieristici, si giocava a calcio in Piazza d’Armi a Cagliari già nella primavera del 1902 e proprio nello stesso anno l’Amsicora fonda la sua sezione calcistica. Ovviamente la storica rivale Eleonora d’Arborea non poteva rimanere indietro e se l’Amsicora vanta il primato di prima società sportiva sarda ad aprirsi al calcio, all’Eleonora d’Arborea va assegnato il posto d’onore. Nell’autunno dello stesso anno la “febbre” del football contagia anche il circondario: le due società diffondono il verbo nei paesi limitrofi, Quartu, Monserrato, Sestu, Quartucciu.

Nell’aprile del 1903 l’Amsicora si reca a Sassari in occasione della nascita della Torres e nel programma dei festeggiamenti risulta un incontro di football. Nel 1907 in vista dei campionati sardi di ginnastica a Sassari, organizzati dalla Josto, è previsto un torneo di football, ma questo viene in seguito annullato per incidenti. Nel 1909 l’Amsicora organizza per la prima volta un torneo scolastico di football che godrà di un successo immediato e verrà disputato fino al 1912. La prima edizione venne vinta dall’Istituto Tecnico.

Qualche mese fa, durante alcune ricerche, mi sono imbattuto in un trofeo, che dopo un’attenta analisi risulta essere proprio la coppa scomparsa da oltre un secolo. Dopo un oblio lungo più di cento anni la coppa risorge e la Sardegna ritrova il suo più antico trofeo calcistico, trofeo assegnato 109 anni fa e che mostra quanto vitale fosse il football nell’Isola, vitalità che la Grande guerra troncò di netto e che sopravvisse a stento. Molti di quei ragazzi che si sfidarono sul terreno dello “Stadium” per la vittoria della “Coppa degli studenti”, caddero poi su ben altro campo, quello accidentato della Prima Guerra Mondiale. Durante il conflitto anche a Sassari venne organizzato un torneo studentesco e tra i caduti sardi molte società sportive isolane hanno sacrificato i loro calciatori che il più delle volte praticavano diverse discipline sportive. Auguri quindi al calcio italiano che festeggia 120 primavere e auguri al calcio sardo che ritrova la sua coppa vecchia di 109 anni.

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