«Indagini di natura epidemiologica hanno fatto evidenziare forti carenze igienico sanitarie che hanno portato alla chiusura a tempo indeterminato della discoteca Cocò di Cagliari». A dirlo è Giorgio Carlo Steri, Direttore del Servizio Igiene Epidemiologia e Sanità Pubblica della Assl di Cagliari durante il vertice in corso questa mattina indetto con la stampa dall’assessore alla Sanità Luigi Arru, dopo i recenti casi di meningite.
La decisione della chiusura della discoteca di via Newton arriva dopo un’ispezione da parte di personale Assl, tra cui anche quella personale dello stesso direttore del Servizio Igiene Epidemiologia. «Il problema non è la discoteca – precisa Steri – ma le carenze igienico sanitarie che possono verificarsi in qualsiasi luogo affollato. Il comportamento errato delle persone (scambio di secrezioni salivari, bere dalla stessa cannuccia, fumare la stessa sigaretta) contribuisce alla diffusione della malattia. Diffusione che aumenta con la stagione fredda».
Lo staff del Cocò nella tarda serata di ieri aveva annunciato l’intenzione di chiudere «in segno di lutto e rispetto» il locale e di annullare la prossima serata in programma per il 28 marzo. Oggi l’annuncio della Assl di una chiusura a tempo indeterminato. Saltano quindi – con ogni probabilità – anche la serata pasquale organizzata per sabato 31 marzo e quella di “Travesuras” in programma venerdì 30 marzo.
Anche L’Fbi di quartu era stato fatto chiudere a gennaio, poi ha riaperto dopo aver preso le giuste misure igienico sanitarie, fanno sapere Arru e Steri. Entrambi hanno comunque precisato che «non c’è nessuna epidemia» di meningite a Cagliari.