Ancora una sconfitta casalinga per la Dinamo Sassari che questa volta si deve inchinare alla Openjobmetis Varese 91-87. Una sconfitta decisamente inattesa viste le premesse della vigilia, ma la gara racconta ben altro: i ragazzi di Pasquini hanno dovuto inseguire sin dal primo quarto, incapaci come sono stati di apportare una seria risposta alla facilità con la quale gli ospiti arrivavano a canestro (in particolare con Okoye, 27 punti per lui). Poco o nulla dalla panchina per i biancoblù, coi soli Polonara e Bostic a cercare una faticosa rimonta. Questa sconfitta non pregiudica la posizione nei playoff dei sassaresi, ma certamente mette seri dubbi sulla abilità della stessa compagine di saper essere costante nei risultati, soprattutto contro le formazioni di maggior abbordabilità.

CRONACA.
Federico Pasquini presenta il consueto quintetto titolare formato da Stipcevic in cabina di regia, Bamforth e Pierre guardie, Polonara e Jones dentro l’area. Inizio scoppiettante con tre triple su quattro tiri: dentro i tentativi di Bamforth, Polonara ed Okoye. Stipcevic mette il 10-7, Okoye pareggia e Cain sorpassa in un crescendo di gioco e sussulti. Nuovo controsorpasso di Bamforth, Okoye e Wells trovano un break che consente a Varese di allungare il vantaggio sul + 4. L’ingresso di Planinic tra i biancoblù è importante, ma si segna solo dai tiri liberi prima che Tambone con una nuova tripla mandi i lombardi sul 27-22 a fine primo quarto. Scappa Varese in avvio di secondo periodo con Delas: quattro punti per lui, ospiti in doppia cifra di vantaggio. Il time out chiesto da Pasquini dovrebbe risolvere le cose e invece la situazione precipita – Okoye risponde a Spissu dall’arco, Delas e Wells scrivono il 40-26 di sprofondo rosso. Un nuovo time out è la ricetta giusta poiché con un quintetto più piccolo la Dinamo si risolleva, le mani sono quelle di Bostic e Pierre, il parziale è di 6-0. Nel finale si segna solo dalla lunetta: Bostic e Cain sono perfetti, Varese avanti all’intervallo sul 52-39.

Rientro in campo molto vispo per i sassaresi che con Planinic e Stipcevic provano a rintuzzare lo svantaggio, Wells mette una tripla, Polonara e Cain si rispondono a vicenda dentro l’area. Lungo momento di stasi del terzo quarto con tanti errori da ambo i lati, il parziale di Vene e Avramovic mette il 62-48 per i lombardi. Reazione Dinamo con Polonara, Jones e Spissu; tripla di Spissu per il – 2, schiacciata di Polonara per il 62 pari ed è tripudio al PalaSerradimigni. Piccolo fuocherello perché Okoye trova un vantaggioso gioco da quattro punti, poi segna la tripla del 70-62 prima che Bostic segni a sua volta dall’arco. Bomba di Polonara, schiacciata di Okoye e ancora una bomba di Bostic, Dinamo sul – 1. Larson per il 75-71, botta e risposta tra Bostic e Vene, le palle perse di Stipcevic e Spissu sono pericolose perché consentono agli ospiti di avvantaggiarsene con Ferrero e le sue triple (82-73 per Varese). Tripla di Stipcevic e Spissu che rimettono in sesto la sfida, scappa di nuovo Varese con Wells ma Bostic rimette tutto a contatto. Quando si giunge all’ultimo minuto, l’inerzia della gara pare non riuscire a cambiare padrone tanto che i giocatori della Dinamo non riescono a rimediare ai tanti errori in fase offensiva. Nel finale Bostic mette una tripla ma Cain e Okoye non sbagliano dai liberi: Varese vince 91-87 a Sassari.

TABELLINO.

Dinamo Banco di Sardegna – Pallacanestro Varese

Banco di Sardegna. Spissu 11, Bostic 21, Bamforth 7, Planinic 4, Devecchi, Pierre 2, Jones 4, Stipcevic 15, Hatcher, Polonara 20, Picarelli, Tavernari. All. Federico Pasquini.

Varese. Avramovic 6, Bergamaschi, Natali, Vene 6, Okoye 27, Tambone 3, Cain 12, Delas 6, Ivanaj, Ferrero 9, Wells 17, Larson 5. All. Attilio Caja.

Una boccata d’ossigeno per la Dinamo Sassari dopo la brutta sconfitta riportata in Europe Cup. I ragazzi di Federico Pasquini regolano Capo D’Orlando 103-89 al termine di una gara che ha visto un solo padrone, i sassaresi. Sin dal primo quarto, Rok Stipcevic e compagni hanno messo in chiaro le cose, sfruttando anche la non eccelsa difesa siciliana. Poi si sono esaltati Polonara, Jones e Bostic, rinvigoriti dopo la mazzata di qualche giorno fa. Con l’assenza di Planinic, la Dinamo ha dovuto affidarsi spesso a quintetti piccoli con Polonara centro atipico: questo non ha cambiato il senso della gara dato che tutti i giocatori hanno giocato con grande agonismo, anche nei momenti più complicati.

CRONACA.
Federico Pasquini decide di schierare nuovamente Pierre in quintetto al posto di Bostic, mentre sono confermati Stipcevic, Bamforth, Polonara e Jones. Apre la gara in modo deciso Likhodey con quattro punti di fila, Kulboka mette la tripla del 7-1 dove l’unico punto sassarese è di Jones dalla lunetta. Stoppata di Stojanovic su Jones, quindi la Dinamo risale con Pierre (canestro e fallo subìto, libero convertito) e Polonara. Le schiacciate di Jones e Polonara operano il sorpasso sul 9-10, seguono le due triple di uno scatenatissimo Stipcevic. La tripla di Stojanovic rimette le due formazioni a contatto, Maynor pareggia ma c’è un immarcabile Jones dentro l’area ben servito da Stipcevic e Bamforth. Spissu risponde al solito Stojanovic, si accende Bostic con sei punti di fila e la tripla di Hatcher scrive 39-25. Likhodey prova a riavvicinare le due squadre con la sua intraprendenza, Knox va per la schiacciata ma Bamforth e Jones tengono Sassari sulla doppia cifra di vantaggio. Ancora una schiacciata di Knox, Polonara trova un potenziale gioco da tre punti e ne approfitta. Jones stoppa Knox finalmente, bomba di Polonara ma l’ultima parola ce l’ha Likhodey sul finale di primo tempo: Sassari avanti al riposo sul 56-42.

Si riparte con Capo D’Orlando che si affida a Knox e trova buonissime risposte, bomba di Likhodey ma Bamforth risponde con quattro punti di fila. Tripla e canestro seguente di Bostic per il 69-50, Kulboka sveglia i suoi dall’arco dopo tre minuti di errori, è bravissimo Polonara a smorzare la ritrovata vitalità dei padroni di casa. Atsur si presta ad una tripla ma sparacchia anche parecchio. Pierre stoppa ma perde anche palloni importanti, Polonara risponde alla tripla di Atsur per l’80-65, anche Kulboka si aggiunge alla serie dall’arco cercando di tenere i suoi in gara. Momento complicato ora per i sassaresi davanti ad un Faust dalla buona mano, Stipcevic e Pierre riportano tutto in sicurezza sul + 12. Che bellezza Pierre, ma anche Faust e Stojanovic che tengono in gioco il risultato quando mancano quattro minuti alla fine. Pierre da orgasmo con una schiacciata e una tripla, la Dinamo se ne va verso la vittoria di giornata e sfonda con Stipcevic quota cento. Nel finale segna solo Faust ma ormai il tempo giunge al termine: la Dinamo vince 103-89.

TABELLINO.
Orlandina Capo d’Orlando 89 – Dinamo Banco di Sardegna 103

Capo d’Orlando. Galipò, Faust 23, Maynor 3, Atsur 6, Kulboka , Laganà, Campani, Stojanovic 12, Donda, Likhodey 16, Knox 17. All. Gennaro Di Carlo

Banco di Sardegna. Spissu 3, Bostic 16, Bamforth 11, Devecchi, Pierre 18, Jones 18, Stipcevic 14, Hatcher 3, Polonara 20, Picarelli, Tavernari. All. Federico Pasquini.