Folklore, magia e tradizione: le signore di Donnigazza, donne avvolte da un alone di mistero da cui deriva il detto “Mi paret sa sennora de Donnigazza!”

Folklore, magia e tradizione: le signore di Donnigazza, donne avvolte da un alone di mistero da cui deriva il detto “Mi paret sa sennora de Donnigazza!”

Spesso si sente la frase «Ta ti cresi? Sa signora e Donnigazza?» in riferimento a delle ragazze o a delle donne piuttosto vanitose e superbe. Per capire meglio questa singolare espressione occorre parlare della storia riguardante le signore di Donnigazza, donne autorevoli, che avevano una grande importanza all'interno della comunità, tanto che anche la messa del paese non iniziava se prima non si era certi della loro presenza. Tuttavia, le vicende che ruotano intorno a queste figure femminili non finiscono qui, infatti, si racconta che alcune di loro fossero delle maghe molto potenti, capaci di padroneggiare la magia oscura che per difendersi dai loro aggressori, prevalentemente ladri che volevano derubarle.

Folklore, magia e tradizione: gli esseri tenebrosi e le figure oscure dell’immaginario sardo



Donne spaventose che assumevano le sembianze di mosche o gatti per succhiare il sangue dei neonati. Uomini il cui animo era macchiato da crimini indicibili che si trasformavano in buoi pronti ad annunciare le morti imminenti. L'immaginario sardo pullula di figure grottesche, spesso utilizzate per dare una spiegazioni ad alcuni eventi catastrofici.