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Perdas, festa del papà speciale per nonno Efigeddu: spente oggi 99 candeline

Doppia festa a Perdasdefogu per zio Efigeddu Piroddi, quella del papà e quella per il suo compleanno.

Padre di tre figli, nonno di sei nipoti e bisononno di quattro ragazzi, Zio Efigeddu, classe 1919 , ha spento oggi tra l’affetto dei suoi familiari 99 candeline. Memoria di ferro e immensa bontà sono i tratti caratteristici che lo contraddistinguono.

Una vita intensa quella del nonnino foghesino che ha vissuto, da militare, il terribile secondo conflitto mondiale, anni di duro lavoro scolpiti nella sua mente, di quel periodo ricorda davvero tutto. Anche di quando, come racconta, passò 8 mesi in Corsica, o di quando camminò per interminabili chilometri, per 136 paesi diversi d’Italia: «vidi tanti morti sotto gli spari- ricorda tra le lacrime- ma si doveva pensare a sopravvivere e vincere le proprie paure.»

Tra disagi inimmaginabili percorse, per rientrare a casa, la strada da Olbia a Perdasdefogu, interamente a piedi.

Pastore nel paese ogliastrino, il novantanovenne ha partecipato alla campagna di rimboschimento di Santa Barbara, oggi un angolo di natura incontaminata e di bellezza unica.

Tra i suoi ricordi più vividi la durezza della vita in campagna, che ha condiviso col padre, anch’egli pastore, per seguire un grande gregge di pecore. Ma anche l’importante rito della preparazione de ” s’olgiu e stincu”, l’olio di lentisco, per il quale veniva appositamente chiamato: «si dovevano schiaccire le bacche con i piedi- racconta il nonnino- era un lavoro duro ma non adatto a tutti.»

La paga a quei tempi era inesistente, e per rendere grazie gli venivano regalati alcuni litri d’olio utilizzati poi in famiglia per condire i “culurgioni”.

Il nonno di zio Efigeddu, si chiamava, Giuseppe Piroddi ed era conosciuto come “Su megu”Piroddi (il flebotomo), curava i malanni con le erbe antiche.

Fino a qualche anno fa il longevo nonnino si recava all’orto, passione per la coltivazione che ha portato avanti per tutta la vita.

Vedovo dal 2002 zio Efigeddu oggi ha ricevuto in casa i suoi familiari, che gli hanno organizzato una bella festa a sorpresa, non una ma ben due torte, una da parte della sua famiglia e una da parte dei suio cari vicini, i Melis.
Giornata ricca di forti emozioni per zio Efigeddu, che oggi è stato coccolato anche dalle sue dolci nipotine, vicino al focolare domestico ha scattato con loro tante foto, da cui traspaiono i suoi occhi buoni, di nonno tenero e disponibile. Auguri zio Efigeddu.

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