Sarà intitolata a Dina Dore la sede della Commissione Regionale per le Pari Opportunità, a ricordo delle donne vittime di violenza di genere.

L’ha deciso la Giunta approvando la proposta avanzata dalla stessa Commissione e fatta propria dal Presidente Francesco Pigliaru. La cerimonia avrà luogo giovedì 8 marzo alle ore 11 nella sala Ex Crel, di Cagliari, in via Roma, 253. Interverrà il presidente della Regione Francesco Pigliaru con la presidente della Commissione pari opportunità, Gabriella Murgia e la giornalista Maria Francesca Chiappe. Saranno presenti gli assessori Luigi Arru, Cristiano Erriu e i familiari di Dina Dore.

L’omicidio di Dina Dore è un episodio criminale avvenuto a Gavoi, in provincia di Nuoro, il 27 marzo 2008. Il cadavere della donna, scomparsa da ore, venne trovato nel bagagliaio della sua stessa auto dopo che per ore si era pensato fosse stata rapita. Il marito della donna, Francesco Rocca, dentista molto noto e stimato in paese ed esponente di Alleanza Nazionale, è stato condannato in primo grado all’ergastolo dopo essere stato riconosciuto come mandante dell’assassinio mentre un giovane di Gavoi, Pierpaolo Contu, minorenne all’epoca dei fatti, è stato condannato a sedici anni di reclusione in Corte di cassazione come esecutore materiale.

Sarà Massimo Zedda, presidente del partito Progressista, il candidato sindaco a Cagliari alle comunali dell’8 e 9 giugno.

A sostenerlo sarà il campo largo di centrosinistra, che alle recenti elezioni regionali ha espresso la presidente Alessandra Todde.

Sciolte le riserve dei principali partiti della coalizione, M5S e Pd in particolare.

L’ex primo cittadino sfiderà la candidata del centrodestra Alessandra Zedda, Giuseppe Farris e altri candidati di liste civiche ancora da ufficializzare.