Esordio senza sbavature per Antonio Giua nella prima in serie A di un arbitro sardo.

Gara maschia e arbitraggio senza problemi per Antonio Giua, primo storico fischietto isolano a dirigere una partita del massimo torneo di calcio italiano. L’arbitro di Calangianus, 29 anni, ha ben diretto Bologna-Genoa, anticipo della 26esima di campionato, vinta dai rossoblù guidati da Donadoni 2-0, grazie alle reti di Destro e Falletti.

Sempre nel vivo dell’azione, lucido, attento, Giua non ha avuto particolari problemi: non ha avuto bisogno di consultare il Var, ha ammonito Di Francesco per gioco scorretto e Destro per eccessiva esultanza dopo il gol e ha dato un minuto di recupero nel primo tempo e quattro nella ripresa.

Sabato prossimo, 24 febbraio, sarà una giornata storica per il calcio sardo. Alle ore 18 a Bologna nella sfida tra gli emiliani e il Genoa, farà il suo esordio nella massima serie il primo arbitro sardo nella storia della Serie A. Si chiama Antonio Giua, ha 29 anni ed è di Calangianus.

Neanche un anno fa, a settembre, vi avevamo raccontato del suo esordio in Serie B. Ora Giua continua a bruciare le tappe e a dover seguire i ritmi dettati dal suo fischietto saranno 22 calciatori della massima serie.

«Ad Antonio giungano i più sentiti complimenti e le congratulazioni dell’Amministrazione Comunale – scrive su Facebook il sindaco calangianese Fabio Albieri -, ed interpretandone il sentimento diffuso, di tutta la nostra Comunità. Il traguardo straordinario di Antonio rappresenta un grande orgoglio per Calangianus e per l’intera Isola».