Site icon cagliari.vistanet.it

Coldiretti Nuoro Ogliastra. I Tesori rurali con Nuoro capitale della Cultura 2020

Nuoro, veduta della città - Fonte www.sardegnaturismo.it

Nelle prossime ore sarà proclamata la “Capitale della Cultura 2020”. Tra le dieci città che stanno concorrendo al prestigioso e ambito titolo c’è anche Nuoro.

Un orgoglio non solo per Nuoro ma per tutto il territorio che porterebbe alla ribalta internazionale la nostra realtà, composta dalle variegate sfaccettature del nostro grande patrimonio culturale e letterario, con importanti risvolti per Nuoro ed il suo territorio.

«Come Coldiretti e Campagna Amica Nuoro Ogliastra – dice il presidente Simone Cualbu – ci siamo da subito sentiti parte in causa e ci siamo messi a disposizione per dare il nostro contributo, consci del valore e dell’importanza che ricopre il mondo agricolo per la cultura del nostro territorio».

Il nuorese con il suo grande patrimonio culturale, ben raccontato da tutti gli scrittori che l’hanno portata ad avere il titolo di Atene Sarda, deve, infatti, tantissimo al sistema economico locale fondato sul mondo agropastorale, custode di quei tesori immateriali racchiusi nel “Pastoralismo” e che hanno dato vita al riconoscimento del Canto a Tenore come patrimonio dell’Unesco.

La pastorizia e il mondo rurale sono la matrice e la musa ispiratrice della cultura nuorese.

Il Pastoralismo esprime un mondo e racchiude un modo di essere che connota la nostra identità e ci identifica nel mondo.

I pastori, allevatori e agricoltori, oltre ad essere i custodi della lingua sarda, con il loro saper fare sono anche i custodi e portatori dell’identità e della cultura della Sardegna centrale.

«Per poter esprimere questo immenso patrimonio a sostegno della candidatura della città di Nuoro – spiega il direttore di Coldiretti Nuoro Ogliastra Alessandro Serra – abbiamo pensato ad un percorso che coinvolgesse tutte le amministrazioni comunali del nostro territorio, le aziende agricole, ma anche quelle artigianali emanazione del Pastoralismo, le Associazioni che custodiscono e valorizzano la cultura del carnevale e il canto a tenore o altre espressioni del mondo rurale, che racchiudono un saper fare millenario e raccontano la storia e la cultura del territorio. Pensiamo al Fiore Sardo, allo stesso agnello Igp. Ma anche a tutto ciò che è espressione del Pastoralismo».
«Per porre in atto questa attività – spiega Simone Cualbu – abbiamo pensato a diverse iniziative dal titolo Terre dei Tesori – i Percorsi di Campagna Amica, da tenersi a Nuoro, nei locali dell’Exmè, in cui ogni martedì e sabato mattina si tiene il mercato di Campagna amica, dove a cadenza mensile ci sarà l’esposizione dei tesori di un territorio. La prima tappa sperimentale si è tenuta il 7 dicembre con Mamoiada. Erano presenti circa 30 espositori che hanno rappresentato il patrimonio enogastronomico ma anche le attività artigianali del Comune accompagnati dalla sfilata dei “Mamuthones”. La prossima tappa l’abbiamo fissata per venerdì 9 febbraio, a cominciare dalle 18, con i tesori di Dorgali».
Il percorso poi continuerà coinvolgendo tutte le comunità della vecchia provincia di Nuoro in cui è presente la Federazione Nuoro Ogliastra della Coldiretti. Lo si farà con singoli comuni o con le Unioni dei Comuni e Comunità montana.
«Aldilà del risultato, speriamo positivo, – evidenziano da Coldiretti Nuoro Ogliastra – il Percorso andrà avanti, e questo riteniamo sia già un grande risultato perché questa candidatura ha creato unità, senso di appartenenza positivo, e l’orgoglio di far parte di questa comunità».
Una idea condivisa con l’amministrazione Comunale di Nuoro. «Questa è una iniziativa spontanea che ci inorgoglisce – sostiene il sindaco di Nuoro Andrea Soddu -. La candidatura ha coinvolto e unito energie diverse. Come in questo caso in cui la Coldiretti mette a disposizione la sua forza per sostenere questo obiettivo comune».

Anche il Consorzio dell’Agnello di Sardegna Igp partecipa ai percorsi di Coldiretti a sostegno di Nuoro Capitale della cultura: «l’agnello è una delle più importanti espressioni del Pastoralismo – rimarca il direttore del Consorzio Alessandro Mazzette -. Racconta la storia millenaria dei pastori, per questo ci sembra doveroso condividere questo progetto».

Exit mobile version