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(VIDEO) Salvini a Cagliari. Siglata l’alleanza con il Psd’az: «Non è un patto politico ma di fratellanza»

Salvini a Cagliari

«Prima gli italiani, prima i territori». Risuonano così, come un leitmotiv, le parole di Matteo Salvini nella sala conferenze dell’Hotel Regina Margherita di Cagliari, gremita di curiosi e militanti dei due partiti che oggi hanno siglato la tanto discussa alleanza con il Partito Sardo d’Azione in vista delle elezioni del 4 marzo. Applausi e voci dal pubblico incoraggiano il leader politico venuto dal Nord che raccoglie gli inviti e inizia il suo discorso a ritmo serrato.

Invoca una autonomia vera per la Sardegna, fatta di decisioni prese in loco e non – dice – a Roma o peggio ancora a Bruxelles. Dai problemi della sanità sarda, con le lunghe liste d’attesa, sino ai due temi tanto cari a Salvini e cioè lavoro e immigrazione, sui quali si è soffermato più volte per ribadire la sua aperta critica alle politiche migratorie italiane e regionali sarde, che – dice – sarebbero una delle cause del perpetrarsi della disoccupazione nell’isola. A questo proposito sono state dure le parole del leader della Lega contro alcuni esponenti della Giunta regionale sarda, come l’assessore Luigi Arru, del quale Salvini ha parafrasato delle recenti dichiarazioni proprio sulle opportunità che l’immigrazione porterebbe in Sardegna. «Qui si parla – dice Salvini – di sostituzione di un popolo con un altro popolo che si fa sfruttare e ruba il lavoro ai nostri figli. ‎Usiamo gli aerei e le navi con le quali li portano qui, per riportarli in Africa».

Ancora, continuità territoriale e zona franca, altri due temi discussi da tempo nell’isola. «Vogliamo dei politici che vanno a Roma per fare gli interessi dei sardi – dice – e per questo abbiamo bisogno del voto di tutti». Poi sulla visita al mercato di San Benedetto della mattina, dice: «L’accoglienza al mercato è stata strepitosa e dimostra che noi abbiamo i numeri, mi hanno fermato tutti per chiedermi consigli, scattare qualche foto. Ci sono troppe regole che limitano i nostri pescatori, agricoltori e allevatori noi poi dobbiamo mangiare prodotti che arrivano dall’estero». E la sola via – sostiene – è il consumo di prodotti italiani.

E sul patto con il Psd’az, Salvini precisa: «A me non interessa il voto, questo è un patto di fratellanza, ‎non è un accordo politico ma culturale e umano». Mancano 40 giorni alle elezioni politiche ma il leader del Carroccio è già proiettato verso le elezioni regionali sarde che si terranno l’anno prossimo: «Tra poco torneranno a governare i sardi per i sardi».

 

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