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Non è una città per biciclette. (VIDEO) Una pedalata per le piste ciclabili di Cagliari fra maleducazione e fossi

La convivenza fra auto e bici a Cagliari fatica a decollare. Non bastassero le pessime condizioni in cui la maggior parte delle piste ciclabili della città sono ridotte, gli automobilisti in città ci mettono il carico da undici.

Così le strisce d’asfalto dedicate agli amanti delle due ruote a pedali, si trasformano spesso in parcheggi. Magari per fare una “commissione veloce”, o per prendere il bambino a scuola, tanti automobilisti non trovano altra soluzione che invadere la parte di carreggiata dedicata al transito delle biciclette.

È evidente come ci sia chi ancora fatica a considerare la pista ciclabile come “una strada per biciclette“, al pari di quanto la strada convenzionale lo è per le macchine.

Per gli amanti delle due ruote, come detto, il pericolo non viene soltanto dall’ “invasione” delle auto, ma anche dalle condizioni in cui si trovano molti tratti delle piste, soprattutto quelle in centro. Lo sforzo dell’amministrazione attuale è sotto gli occhi di tutti, e nessuna giunta prima d’ora aveva insistito per rendere Cagliari una città ciclabile, ma il traguardo è tutt’altro che raggiunto.

Posto che la conformazione della città, adagiata fra colli e con numerose inevitabili salite, costituisce sicuramente un handicap insormontabile, e che i modelli delle città del nord Europa sono irraggiungibili, manca una adeguata manutenzione di quanto finora è stato realizzato, ad eccezione del lungomare del Poetto e di qualche altro sporadico tratto.

Ma è evidente che una buona educazione stradale degli automobilisti, insieme al necessario abbandono delle brutte abitudini di certi ciclisti indisciplinati, favorirebbe un modello di trasporto sostenibile che non può essere delegato soltanto alla politica.

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