Tortolì piange Luca Pisano, stroncato dalla meningite a soli 19 anni. Il sindaco Cannas: “Non ci sono parole”
La comunità tortoliese piange il giovane Luca Pisano, spirato ieri sera all’ospedale di Lanusei, dopo aver combattuto per giorni contro una forma molto aggressiva di meningite. I medici del Nostra Signora della Mercede hanno tentato di tutto ma per il
La comunità tortoliese piange il giovane Luca Pisano, spirato ieri sera all’ospedale di Lanusei, dopo aver combattuto per giorni contro una forma molto aggressiva di meningite. I medici del Nostra Signora della Mercede hanno tentato di tutto ma per il giovane studente non c’è stato nulla da fare. I tortoliesi si stringono intorno alla famiglia Pisano.
«Costernazione, rassegnazione, tristezza infinita. Sono alcune delle emozioni che in questo momento tutti noi stiamo vivendo per la scomparsa prematura di Luca» si legge in un post pubblicato ieri sera sui social da primo cittadino tortoliese Massimo Cannas «Non ci sono parole che possano, anche solo per un attimo, alleviare la tragedia che i familiari stanno vivendo. Sento che tutta la nostra comunità è vicina e partecipa al dolore della cara mamma Valeria, del papà Francesco e del fratellino. Una bellissima famiglia. Un ultimo ciao Luca.…vola verso l’infinito che sicuro ti accoglie!».
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Quiz per cagliaritani doc: sapete dove si trova questa casa?
Vicini eppure così lontani dalla città, i suoi abitanti continuano a mantenere vivi le tradizioni e i costumi del borgo.
Un’abitazione particolare che tutti i cagliaritani di sicuro conoscono: se non avete ancora indovinato dove si trova ve lo sveliamo noi. Siamo a Giorgino, di cui vi raccontiamo qualche dettaglio storico grazie a CagliariTurismo.it.
Ad appena un chilometro e mezzo di distanza dal centro, Giorgino è una realtà storica e geografica molto particolare: arroccato lungo il tratto iniziale della striscia sabbiosa di “La Playa” che separa lo Stagno di Cagliari dal Golfo degli Angeli, adiacente a quello che una volta era l’isolotto San Simone, il quartiere venne fondato nel 1939 sotto il regime fascista per creare delle abitazioni per i pescatori della zona.
Vicini eppure così lontani dalla città , i suoi abitanti continuano a mantenere vivi le tradizioni e i costumi del borgo. In questo senso, la Festa di Sant’Efisio ricopre un ruolo predominante per la comunità di Giorgino: i pescatori sono gli unici che accompagnano il Santo fino alla chiesetta che si trova nel borgo, dove viene spogliato degli orpelli cittadini per indossare l’abito di campagna. Gli abiti indossati dagli abitanti di Giorgino durante questa processione, che rappresenta la più importante festa religiosa della Sardegna, sono molto semplici nella loro fattura, quasi privi di gioielli e simboleggiano nei colori il forte legame tra chi vive nel borgo e il mare.
Il Villaggio Pescatori di Giorgino è rinomato anche per la sua Sagra del Pesce. Organizzata da ormai oltre trent’anni anni dal Comitato di Quartiere nella piazza Nostra Signora di Fatima, cornice naturale di uno dei panorami più suggestivi e inediti della città, la manifestazione si svolge tradizionalmente il primo weekend del mese di Settembre.
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