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La crudeltà umana non ha limiti. La storia di Natalino, il cucciolo ritrovato ad Ozieri con la testa avvolta nel nastro adesivo

foto Ass. ORME onlus

Lieto fine per la sorte di un povero cagnolino ritrovato ieri ad Ozieri nei pressi della Chiesa di Santa Lucia con la testa avvolta in fogli di giornale fissato con del nastro adesivo. Un giovane che passava di lì ha sentito dei guaiti e si è fermato per capire da dove provenissero. E lì una scena che lascia sgomenti: un cagnolino di circa due mesi si dimenava tremante con la testa avvolta dalla carta di giornale fissata con del nastro adesivo e con una busta di plastica.

foto Ass. ORME onlus

Facile intuire il fine ultimo dell’azione, cioè l’uccisione del povero cane, e ancora più facile pensare che la crudeltà umana non ha limiti. Fortunatamente il giovane è riuscito a liberare cucciolo, consegnandolo poi all’Associazione ORME onlus di Ozieri che ha provveduto alle cure.

Natalino, così è stato ribattezzato, ora sta bene e presto potrà essere adottato.

 

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