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Mese dei diritti umani, a Selargius nasce il centro culturale per la tutela dei diritti delle persone

Un impegno per la tutela dei diritti umani e civili delle persone e la solidarietà tra i popoli. Questo è l’obbiettivo del centro culturale che sarà inaugurato sabato 11 novembre alle 18.30 nella SS 387 al km n°8 a Selargius, dall’Associazione Sarda Contro l’Emarginazione (Asce). Il progetto mira a creare uno spazio aperto e plurale, un luogo funzionale a fare rete tra le associazioni impegnate nel sociale.

«Vogliamo creare un luogo di incontro culturale e favorire lo scambio tra pratiche di lotta alle discriminazioni e alle disuguaglianze – sostiene Antonello Pabis, presidente regionale Asce – Inauguriamo questo centro in occasione del Mese dei diritti umani perché siamo convinti che non si possano contrastare le discriminazioni sociali senza lottare per il riconoscimento e la totale fruibilità dei diritti umani e senza impegnarsi a fondo per sradicarne le cause e lottare per la giustizia sociale e un modello di società basato sulle persone e non sul mercato».

Per la responsabile del progetto Giada Cilloco, «lo scopo è creare un luogo per conoscersi e collaborare. Tornare a parlare di pratiche politiche, quelle che partono dai quartieri delle nostre città e quelle dei paesi lontani, a noi vicini: i diritti delle persone rifugiate e richiedenti asilo, l’intersezionalità delle lotte, lo sport popolare e la musica dal basso saranno i principali temi di quest’anno». La serata che sarà aperta dalla presentazione del progetto, dalla cena sociale e a seguire dai concerti di Mübin Dünen e dei Magagefà.

 

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